E’ arrivato oggi pomeriggio, a Palermo, a bordo di una motovedetta della guardia costiera, il Gesù bambino nero donato da una famiglia di migranti dello Sri Lanka. Il Bambinello è stato prima accolto con una cerimonia sul lungomare delle Migrazioni, alla Cala, dove la statua è stata posta all’interno di un barcone dove è stata allestita la Natività. Da qui, dopo un breve momento di preghiera, il Bambinello si è spostato verso il porto di Palermo accompagnato da monsignor Guerino Di Tora – vescovo ausiliare di Roma, cappellano del Papa, presidente della Fondazione Migrantes e della commissione episcopale per le migrazioni – e dal sindaco Leoluca Orlando i quali durante il tragitto hanno lanciato in mare una corona di fiori in mare per ricordare le vittime di tutti i naufragi.
Ad accogliere il Bambinello al suo arrivo in porto sono state le sirene delle navi e del Cantiere navale, insieme a danze tradizionali Tamil e siciliane. Poi lo spostamento in piazzetta Due Palme e da li sino alla Chiesa di Sant’Ignazio Martire all’Olivella dove il Bambin Gesù nero ha trovato posto nel ‘Presepe dei Migranti’.
“Natale viene per tutti – ha detto Orlando – Qui, nel lungomare delle Migrazioni, è il segno della differenza tra il mare dove si è migrante e Palermo, città accogliente, dove tutti siamo palermitani. Insieme celebriamo un Natale di vita e di pace e, grazie all’impegno della parrocchia di Sant’Ignazio all’Olivella e insieme ai palermitani che hanno il colore della pelle il più diverso possibile, eppure tutti parimenti palermitani, vivremo il ricordo della Natività e ci scambieremo gli auguri di buon anno”. (Man/AdnKronos)