Il Presidente della Repubblica ha affidato l’incarico di formare il governo a Carlo Cottarelli che si è riservato di accettare. Parlando con i giornalisti Cottarelli ha ha detto di avere intenzione di portare il Paese al voto e rispettare la volontà degli italiani.
”È inevitabile e urgente ridare la parola agli elettori. Gli italiani devono poter tornare al più presto alle urne, sanando con il voto una crisi politica e istituzionale senza precedenti. E’ evidente quindi che non voteremo un eventuale governo Cottarelli”. Lo scrive su Facebook Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.
“In queste settimane -spiega- il presidente Berlusconi e Forza Italia hanno contribuito con responsabilità alla formazione di un governo per il Paese, anche rinunciando a parteciparvi e annunciando una opposizione costruttiva. Nessuno al pari di noi ha dimostrato, a partire dal 4 marzo, altrettanta abnegazione nell’interesse dell’Italia. Deve riprendere ora il cammino della coalizione di centrodestra, interrotto dall’esito incerto delle politiche ma forte della sua proposta coerente di governo che metterà fine ad anni di esecutivi non scelti dal popolo e cementati solo da interessi e ambizioni di potere. Noi siamo pronti”, assicura.
Il parlamentare europeo del Pd Enrico Gasbarra avverte:”L’Italia sta vivendo una fase istituzionale inedita, delicata, complessa e pericolosa. Questa crisi di sistema non può non vedere il Pd protagonista. Con unità, saggezza e coraggio dobbiamo mettere in campo in Italia e in Europa una grande azione politica a totale servizio dei bisogni dei cittadini”.
“Una proposta politica a testa alta, senza sconti e timidezze per niente e nessuno. Bisogna portare il Paese fuori dal pantano in cui Lega e 5 Stelle ci hanno messo. Ad una situazione straordinaria si risponde con azioni straordinarie -aggiunge Gasbarra-. E’ tempo di convocare Direzione e Assemblea per azzerare il dibattito interno e chiedere, tutti insieme, a Matteo Renzi di riprendere la guida del partito. L’Italia viene prima di tutto”.
L’economista Giulio Sapelli, con Labitalia, sull’intenzione di M5S e Fdi di avviare l’impeachment del Capo dello Stato esprime forti riserve. .”L’impeachment del Presidente della Repubblica è l’ultima cosa che si poteva fare in questo momento, per di più agitandolo sulle piazze. Spero che si torni indietro su questo intendimento, la Presidenza della Repubblica è fondamentale in questo momento”.