“Avevo fatto presente sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato, senza ricevere obiezioni, che per alcuni ministeri avrei esercitato un’attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere”. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua dichiarazione di questa sera. Il Capo dello Stato ha quindi puntualizzato che “deve firmare” i decreti di nomina dei ministri,
“come dispone la Costituzione, assumendomene la responsabilità
istituzionale”, svolgendo “un ruolo di garanzia che non ha mai subito,
né può subire imposizioni”.
“Ho accolto la proposta per l’incarico di presidente del Consiglio, superando ogni perplessità sulla circostanza che un governo politico fosse guidato da un presidente non eletto in Parlamento e ne ho accompagnato, con piena attenzione, anche il lavoro per formare il governo”. ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo la rinuncia dell’incarico a formare il governo da parte di Giuseppe Conte.
Movimento 5 stelle e Lega “hanno raggiunto un’intesa dopo un ampio lavoro programmatico. Ne ho agevolato, in ogni modo, il tentativo di dar vita ad un governo”.ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo la rinuncia a formare il governo da parte di Giuseppe Conte. “Ho atteso i tempi da loro richiesti per giungere ad un accordo di programma e per farlo approvare dalle rispettive basi di militanti -ha proseguito il Capo dello Stato- pur consapevole che questo mi avrebbe attirato osservazioni critiche”.
Le reazioni del M5S, della Lega e di Fratelli d’Italia sono state durissime. Si è fagtto cenno ad una iniziativa di empeachment del Presidente della Repubblica sia da parte di Giorgia Meloni che da parte dei 5Stell, mentre Salvini ha annunciato una grande manifestazione a Roma. Di Maio ha detto che sono le lobby ad impedire il governo Lega-5Stelle.
Una cristi istituzionale senza precedenti.
“Se il veto su Savona impedisse la formazione del governo chiederemo al Parlamento la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica!”. E’ quanto ha postato su facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Il vertici del M5S, a quanto si apprende, starebbero in questi minuti ragionando sull’ipotesi di impeachment per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Nervi saldi e solidarietà al Presidente Mattarella. Ora dobbiamo salvare il nostro grande Paese”. E’ quanto scrive in un twitter il premier Paolo Gentiloni commentando gli sviluppi della situazione politica. “Sono stato un profondo estimatore del Presidente della Repubblica Mattarella ma questa scelta per me è incomprensibile perché ce l’abbiamo messa tutta” e nel contratto di governo “non c’era l’uscita dall’euro” ma “la rivisitazione di alcune regole europee”. Così il leader del M5S Luigi Di Maio nel corso di una diretta Fb.
“Presto andremo tutti a Roma a portare la voce di milioni di italiani onesti che sono stati derubati del loro voto”. Così Matteo Salvini parlando a Terni.”Al prossimo giro, se avrete la voglia, la forza e il coraggio che avete dimostrato in queste settimane, a fare il presidente del consiglio ci vado io in questo paese”.
“Diciamocelo chiaramente che è inutile andare a votare, tanto i governi li decidono le agenzie di rating e le lobby finanziarie e bancarie”. Così Luigi Di Maio, leader M5S, nel corso di una diretta Fb.
“Abbiamo composto una maggioranza e abbiamo fatto tutta la squadra di governo. Oggi siamo andati lì con tutti i nomi, ministero per ministero. Eravamo pronti… non ci è stato permesso, eppure rappresentiamo circa il 60% del consenso popolare, due forze politiche che hanno vinto le elezioni. Eravamo pronti a governare e ci è stato detto no”