Matteo Salvini “apprezza”, ma i forzisti investe insorgono contro Luigi Di Maio che lancia una nuova proposta di governo dagli studi di Rai 3 ai leghisti, tagliando fuori, ancora una volta, gli azzurri. La coalizione di centrodestra rischia di spaccarsi se Salvini raccoglie l’invito grillino. Le posizioni non sono mai state così distanti fra Salvini e Berlusconi.
“Apprezzamento” per le parole espresse da Luigi Di Maio oggi nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata “In mezz’ora” e totale “indisponibilità” a un governo tecnico. E’ questa la posizione della Lega a quanto trapela da fonti interne al partito di Matteo Salvini. Se non si troverà l’intesa per un governo politico, sottolineano le stesse fonti, per la Lega è “meglio il voto”.
Il senatore di Forza Italia, Renato Schifani, invece spara a palle incatenate contro Di Maio. ”Da Di Maio oggi giunge l’ennesima provocazione verso Forza Italia e Silvio Berlusconi”, tuona, in una nota. ” È un’evidente mossa ipocrita che vuole nascondere il fallimento politico dello stesso Di Maio e le sue responsabilità. È chiaro a tutti che il M5S è già in campagna elettorale e che non ha alcuna intenzione di lavorare ad una soluzione che dia avvio a questa Legislatura. Piuttosto, il M5S non pensi adesso con questo ‘coupe de teatre’ di riversare la colpa dello stallo di questi mesi sul Centrodestra, e soprattutto di dividerlo. La nostra coalizione è unita e compatta, uscita vittoriosa dalle urne ed è legittimata a chiedere il governo del Paese per dare soluzione alle emergenze economiche e sociali che affliggono gli italiani. Di Maio la smetta di prendere in giro ed ammetta chiaramente che l’unico interesse che muove il M5S è quello del proprio movimento e non certamente quello del Paese”
Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, è altrettanto severa:”Basta tatticismi e soprattutto basta veti contro FI e Berlusconi. Lo spettacolo offerto anche oggi da Luigi Di Maio e’ inaccettabile e surreale. Dopo avere tenuto il Paese intero ostaggio dei suoi maldestri tatticismi per oltre due mesi, ricevuta in ultimo una sonora sportellata in faccia dal Pd, oggi fa un appello alla divisione di quel centrodestra che lo ha battuto nelle elezioni politiche, in Molise ed in Friuli Venezia Giulia. Addirittura arriva a paventare, con parole gravissime, l’implementazione di tensioni democratiche nel Paese, ove il suo partito non dovesse andare al potere. E’ evidente che questi signori sono interlocutori a dir poco inquietanti e che l’unica speranza di un governo per l’Italia e’ a partire dal centrodestra e dal suo programma, evitando l’avventura di un ritorno alle urne che risulterebbe schizofrenia politica sulla pelle del Paese”.
Anche Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce unico dei gruppi di Camera e Senato fa conoscere il suo dissenso.’Un nuovo gemello diverso di Luigi Di Maio si è esibito nella quotidiana e spericolata acrobazia politica”, scrive Mulè, ” Risparmiati gli insulti personali nei confronti dei leader del Centrodestra, oggi Di Maio ha offeso oltre 12 milioni di elettori tentando per l’ennesima volta di dividere la coalizione come inutilmente prova a fare da due mesi. Questo circo di dichiarazioni continua a dare uno spettacolo irresponsabile e deprimente mentre l’Italia pretende di avere un governo che affronti immediatamente le emergenze del Paese senza perdere ulteriore tempo con veti posti da saltimbanchi della politica”.
Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, non manca all’appello. .”Ancora una volta Luigi Di Maio mette in scena un goffo e reiterato tentativo di dividere il centrodestra”, sostiene l’ex Ministra. ” Un’ennesima invasione di campo per provare a coprire le sue debolezze, le sue difficoltà e il fallimento del Movimento 5 stelle. Rispediamo al mittente queste inaccettabili intromissioni. La nostra coalizione è più che mai coesa e domani a Mattarella rappresenterà una posizione responsabile e unitaria per risolvere lo stallo istituzionale in atto. Per il futuro governo si parte dalla nostra area politica, che ha vinto le elezioni del 4 marzo, e dai nostri programmi. Di Maio si metta l’anima in pace”.
Infine il Twitter del senatore di Forza Italia Andrea Cangini:”Giggino Di Maio ha impiegato due mesi per capire che la pretesa di fare il premier con i voti degli altri era insostenibile. Tra altri due mesi potrebbe capire che il centrodestra è unito e indivisibile. Peccato che i tempi della politica non coincidano con i tempi dell’improvvisazione grillina”.