
“Riteniamo la sentenza della Corte di Assise di Palermo, che condanna gli Ufficiali dei Carabinieri Subranni, Mori e De Donno, ingiusta e coerente epilogo di un discutibile sviluppo del procedimento e del dibattimento”. Così, in una nota i legali dei tre ex ufficiali del Ros condannati nel processo sulla trattativa Stato-mafia, gli avvocati Basilio Milio e Francesco Romito. I generali Mario Mori e Antonio Subranni sono stati condannati a 12 anni di carcere e il colonnello Giuseppe De Donno a otto anni. Per tutti l’accusa è di minaccia a corpo politico dello Stato.
“Aspetteremo le motivazioni e in appello chiederemo che, in applicazione della legge e dei principi della Costituzione, vengano assolti i tre Ufficiali dei Carabinieri, ingiustamente condannati per aver servito sempre l’Italia nella lotta contro la criminalità organizzata, a tutela della sicurezza delle Istituzioni democratiche e della incolumità dei cittadini, con dedizione e spirito di sacrificio massimi, e con assoluta lealtà e rispetto delle Istituzioni – dicono i due legali- Ma, prima ancora, chiederemo un processo equo, nel pieno rispetto dei diritti della difesa e senza alcun pregiudizio o condizionamento”. (Ter/Adnkronos)