Saranno Frosinone e Palermo a disputare la finale dei play-off promozione di Serie B. Nelle gare di ritorno delle semifinali (andata 1-1 per entrambe), i siciliani hanno sconfitto al ‘Barbera’ il Venezia per 1-0, mentre i laziali hanno impattato ancora per 1-1 con il Cittadella, qualificandosi all’atto conclusivo in virtu’ della migliore classifica ottenuta al termine della stagione regolare.
La prima squadra a staccare il pass per la finale promozione era stato il Palermo. Dopo l’1-1 dell’andata, i rosanero si sono imposti al ritorno per 1-0 al ‘Barbera’ grazie ad un’autorete, dopo 4′, di Domizzi. Nel finale della ripresa, espulsione di Pinato ed errore dal dischetto di La Gumina. Successivamente, toccava al Frosinone proseguire la corsa per un posto nella massima serie, gia’ ottenuto alla fine del campionato da Empoli e Parma. Nella seconda semifinale i laziali hanno pareggiato per 1-1 sul terreno dello ‘Stirpe’ sul Cittadella. I gol tutti nella ripresa: al 2′ vantaggio di Gori, al 30′ pareggio di Kouame. Nel recupero, secondo cartellino giallo per Varnier e poi la festa dei ciociari.
“Sono finali concitati, ci giochiamo tanto e un minuto di recupero e’ sempre un momento in cui si fatica a stare in pochi metri quadrati. Si vuole incitare i ragazzi piu’ da vicino”. Moreno Longo racconta cosi’ il finale di Frosinone-Cittadella, match che ha spedito i ciociari alla finale dei play-off promozione di Serie B contro il Palermo. “Per quello che abbiamo vissuto col Foggia – spiega a Sky il tecnico dei laziali – e’ normale potesse venire qualche pensiero o timore, ma bisogna avere la forza di ragionare con positivita’: abbiamo centrato un grande obiettivo, la finale play-off, e bisogna dar merito ai ragazzi, hanno fatto due grandi gare e non era facile ritrovare le motivazioni giuste dopo la partita col Foggia”. Ora sulla strada del Frosinone c’e’ il Palermo: “Noi abbiamo dovuto ovviare e trovare soluzioni alternative per i tanti infortunati. Cinque titolari non li puoi regolare a nessuno, il Palermo sta meglio come organico e partono avvantaggiati, ma con lo spirito visto in queste due partite avremo le nostre carte da giocarci”
I risultati delle due semifinali rispettano, tutto sommato, le previsioni della vigilia, ma non è stata affatto una passeggiata né per il Palermo né per il Frosinone. I rosanero hanno battuto un Venezia che è rimasto sempre in partita e ha avuto le sue occasioni (Pomini è stato un baluardo). Il Frosinone non è andato al di là del pari a conferma del valore dell’avversario, il Cittadella.
Ora c’è l’ultima decisiva doppia sfida fra Frosinone e Palermo. I rosanero possono farcela, a giudicare di come è andata con il Venezia, una squadra messa in campo bene da Pippo Inzaghi. La sensazione è che l’ostacolo più pericoloso fosse proprio il Venezia, cresciuto moltissimo nell’ultima fase del campionato. Ma occorrerà un Palermo al massimo della condizione, concentrato e atleticamente in buona forma. L’affaticamento potrebbe cominciare a farsi sentire.