Ultimi ’90 poi la finale. Non ci saranno supplementari e dopo i pareggi dell’andata Cittadella e Venezia non hanno alternative: devono vincere in trasferta, espugnare rispettivamente il Benito Stirpe e il Renzo Barbera, battere le due squadre che nella stagione regolare hanno avuto il merito di arrivare davanti in classifica. Le due venete sono chiamate a due imprese perche’ Frosinone e Palermo, e’ giusto dirlo, sono partite gia’ ad agosto con i favori del pronostico, uno “status” mantenuto anche all’inizio di questi playoff, per loro cominciati dalle semifinali, e confermato dopo le gare d’andata. I due 1-1 maturati nei primi ’90 permettono a ciociari e siciliani di poter giocare, in stadi pieni e davanti al proprio pubblico, per due risultati su tre.
“Bisogna scendere in campo senza paura e soprattutto senza fare calcoli”. Lo hanno sottolineato entrambi gli allenatori di Frosinone e Palermo nelle conferenze stampa della vigilia. E gia’ perche’ avere la consapevolezza che basta un pareggio per andare avanti, potrebbe essere un’arma a doppio taglio, potrebbe togliere un po’ di pressione, ma anche condizionare la prestazione. “Non serve fare calcoli, altrimenti si rischia poi di soffrire ed aver paura, dobbiamo pensare a fare la partita ma con equilibrio e disciplina tattica”, dice Stellone che contro il Venezia di Pippo Inzaghi potrebbe tornare a schierare dal primo minuto Coronado. La qualita’ del brasiliano puo’ fare la differenza e l’ex Trapani avra’ anche voglia di riscattare il gol del possibile 1-2 fallito al Penzo, senza dimenticare il rigore mandato in curva contro il Cesena.
Ci sara’ La Gumina (autore del gol rosanero al Penzo) e al suo fianco potrebbe tornare Nestorovski. In casa Venezia qualche cambio potrebbe farlo anche Inzaghi che potrebbe modificare il suo assetto offensivo con l’inserimento di Geijo al fianco di Litteri, ma anche confermare Marsura in gol all’andata. Palermo-Venezia, praticamente un derby per Maurizio Zamparini (oggi e’ il suo 77esimo compleanno), e’ in programma alle 18.30.
La prima finalista uscira’ dal confronto del Barbera, poi alle 21, allo Stirpe, scenderanno in campo Frosinone e Cittadella e anche qui si parte dall’1-1 dell’andata. Alla vigilia del match e’ arrivata la notizia dell’inchiesta su Spezia-Parma, ultima giornata di campionato che ha decretato la promozione diretta dei crociati e, in virtu’ del pari casalingo con il Foggia, i play-off per il Frosinone.
“Credo che queste notizie non debbano incidere, ci sono gli organi preposti per decidere. Dobbiamo restare concentrati sulla gara di domani. Le nostre energie vanno convogliate altrove”, ha sottolineato Longo che come Stellone non vuole sentir parlare di quei due risultati su tre che garantiscono la qualificazione. “Non dimentichiamo che il Cittadella e’ la squadra che ha fatto meglio in trasferta”, sottolinea Longo. I veneti non hanno nulla da perdere, ma Venturato ci crede ed e’ pronto a giocarsela fino in fondo con i suoi ragazzi. Ultimi ’90, poi la finale per decretare la terza promossa, quella che fara’ compagnia a Empoli e Parma nella massima serie. (ITALPRESS)