Ha litigato con i genitori che lo avevano rimproverato per aver fatto tardi a pranzo, ha legato la madre e si è chiuso in un armadio dove ha addirittura incendiato dei vestiti. E’ accaduto a Barra a Napoli dove grazie all’intervento dei carabinieri il giovane è stato bloccato, dopo attimi concitati, e arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a un pubblico ufficiale.
Al 112 è arrivata la richiesta d’aiuto da parte del padre esasperato che poi, ai carabinieri della compagnia di Poggioreale arrivati nell’abitazione, ha raccontato che il figlio, dopo il rimprovero, aveva urlato contro di loro, poi li aveva minacciati con un coltello a farfalla, infine aveva legato la madre al letto con cinture di cuoio e si era chiuso dentro casa con lei.
I militari hanno inizialmente provato a ricondurre il ragazzo alla ragione , trattando dall’esterno dell’abitazione, poi al momento giusto, approfittando del fatto che la madre si era slegata ed aveva aperto una serranda, sono entrati in casa.
Hanno dunque tentato di bloccare il ragazzo che ha provato a ferirli con la lama e poi si è chiuso in un armadio dove continuava a sferrare fendenti contro l’anta; ha persino incendiato i vestiti. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato. Il coltello e le cinture sono stati sequestrati. (Sci/AdnKronos)