Il premier incaricato Giuseppe Conte, dopo aver lasciato la sua abitazione in taxi, è arrivato alla Camera dei deputati. La salita al Colle, del presidente incaricato Giuseppe Conte potrebbe portare a una accelerazione sulla trattativa di governo, con la possibilità di trovare la soluzione già stasera al rebus, sciogliendo il nodo della candidatura di Savona al ministero dell’Economia. E addirittura arrivando al giuramento del nuovo esecutivo giallo-verde già domani. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari della Lega, che dopo le ultime ore frenetiche di trattative, vedono a portata il risultato, scongiurando il nuovo ricorso alle urne, che nelle scorse ore sembrava, nuovamente, vicino.
Secondo quanto si apprende, Conte stasera potrebbe trovare la soluzione con il presidente Mattarella, puntando sulle rassicurazioni arrivate dall’economista Savona, che ha sottolineato di “volere un’Europa più forte, ma più equa”, dichiarazioni che, secondo fonti del Carroccio, sarebbero state apprezzate al Quirinale. Ruolo positivo potrebbe inoltre avere il ticket ipotizzato nelle scorse ore a via XX settembre, dove a far da viceministro potrebbe dare le opportune garanzie la pentastellata Laura Castelli, esponente di primo piano del principale partito del governo che sta nascendo.
“Il presidente Mattarella ha tenuto un percorso assolutamente lineare, il presidente della Repubblica, ricordo, non è un organo di governo è un organo di garanzia e di unità nazionale, l’organo di governo è il presidente incaricato Giuseppe Conte”. Così Danilo Toninelli, a margine dell’Open Day Rousseau colloquiando con i giornalisti.E a chi gli domandava se, a suo giudizio, nel caso in cui il capo dello Stato dovesse manifestare ancora qualche dubbio su alcuni ministri, sarebbe probabile il ritorno al voto, Toninelli ha risposto: “Siccome è una cosa che non è capitata non riesco neanche a commentarla, aspettiamo, siamo molto fiduciosi, siamo a un buon punto”.