Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le 17.30 al Quirinale il professor Giuseppe Conte. Ne dà notizia un comunicato, che così mette fine a illazioni e polemiche, che hanno coinvolto sopratutto esponenti del M5S e del PD. Protagonista, invero, Di battista, che ha inviato un messaggio per niente subliminale al Capo dello Stato, perché rispettasse le volontà dei partiti sul nome di Conte.
“Il prof Giuseppe Conte rimane il nostro candidato e della Lega”. Danilo Toninelli, capogruppo del M5s al Senato,aveva anticipato ai microfoni di ‘6 su Radio 1’ assicura che non c’è nessun ripensamento sulla designazione di Giuseppe Conte alla guida di palazzo Chigi. “Conte ha alle spalle circa 17 milioni di voti -prosegue Toninelli- che sono i cittadini italiani che ci hanno votato il 4 marzo. E non sarà certo per una stupidaggine inventata relativa al suo curriculum a cambiare le cose. Sfido chiunque a trovate scritto ‘master’ o ‘specializzazione’ in qualche università perché non lo ha scritto, lo trovate online”.
“Il professor Conte -spiega- ha scritto ‘perfezionamento degli studi’, come fanno tanti nostri bravissimi ricercatori. Lui andava nelle università straniere per perfezionare e approfondire, non solo l’inglese giuridico, ma le materie specifiche delle università per le quali lavorava. È una brava persona, competente, seria, e penso che sarà un ottimo presidente del Consiglio di tutti gli italiani”.
AdnKronos