E’ un momento storico, si tratta della piu’ grande opera pubblica mai realizzata a Palermo e riguarda la rigenerazione urbana, ispirata al principio della mobilita’”. Cosi’ il sindaco Leoluca Orlando, subito dopo la presentazione dei percorsi delle nuove linee tramviarie di Palermo. “Con questa opera pubblica – aggiunge – sara’ chiaro a tutti quanto sia profondamente cambiata questa citta’, come sia cresciuta la viabilita’. La storia di questi anni consegnera’ un ricordo indelebile del cambiamento straordinario”. “Sei linee si uniscono alle 4 gia’ esistenti – sottolinea Orlando -, tutte interamente finanziate, siamo in presenza di 10 linee di tram che entro il 2022 serviranno per intero la nostra citta’ da Sferracavallo a Brancaccio. Non c’e’ mai stato un intervento cosi’ attento alle periferie come questo”. “La gestione – spiega Orlando – sara’ affidata all’Amat, azienda publica di trasporto che sta acquistando altri autobus gommati. Voglio soltanto ricordare che mediamente un autobus dura 7 anni e un tram 50 anni”. Poi, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sullo stato di salute dell’Amat, dice: “E’ sotto controllo, noi monitoriamo. Applichiamo la vigente normativa che, prevedendo il bilancio consolidato, mette a garanzia i servizi pubblici. Se qualcuno sperava di potere affidare a qualche amico privato le aziende pubbliche oggi perde le sue speranze e diventa nervoso”.
Comune di Palermo ha fatto la scelta del trasporto di superficie, le Ferrovie insistono con il trasporto in sotterraneo, i problemi sono noti e noi chiediamo con forza alle Ferrovie di portare avanti questa opera dell’anello ferroviario. Hanno voluto fare il passante, la smettano di caricare sul sindaco le loro responsabilita’ e si affrettino a completare l’opera”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a margine della presentazione dei percorsi delle nuove linee tramviarie di Palermo.