Siamo d’accordo che serva più politica in questo momento al governo della città ma dobbiamo metterci d’accordo su cosa significa rifare una nuova giunta politica. Se significa sostituire tre assessori che non hanno una tessera di un partito, con altri tre che ne hanno una non credo che serva. Questa nuova giunta deve avere in tutti i suoi componenti e in tutte le sue azioni passione, lungimiranza e senso di responsabilità”. Così Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune al consiglio comunale di Palermo, durante l’incontro organizzato dal partito all’Istituto Gramsci di Palermo, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando.
“Se la nuova giunta politica serve solo a scrivere una parentesi di cronaca non credo serva né a Palermo nè a produrre processi irreversibili. In caso contrario noi ci siamo – ha aggiunto – Abbiamo l’obbligo politico di rispettare la nostra visione della città, sulla quale abbiamo vinto le elezioni”.
La nostra visione della città è quella ‘anomalia Palermo’ di cui il sindaco Orlando è garanzia, a prescindere dal fatto che abbia la tessera del Pd. A me non importa quale tessera abbia, quello che importa è che a Palermo si continuino a fare quelle cose che altri sindaci del Pd non fanno nel resto d’Italia, come mantenere pubblici i servizi”. A dirlo è Giusto Catania, capogruppo di Sinsitra Comune al consiglio comunale di Palermo, durante l’incontro organizzato dal partito all’istituto Gramsci di Palermo. Presente anche il sindaco Leoluca Orlando.