Ad un anno dal lancio, la Suzuki Swift viene proposta nella piu’ potente versione Sport. Il design differisce dalle altre versioni ed e’ stato sviluppato dal Centro Stile che la casa giapponese ha in Italia a Torino. Modifiche che riguardano in particolare il frontale, reso piu’ aggressivo dalla mascherina che nella parte inferiore e’ affiancata da due placche che simulano delle prese d’aria e accolgono i fendinebbia. Poi ancora, spoiler, minigonne e zona centrale del paracolpi evocano la trama della fibra di carbonio. E’proposta con un prezzo di lancio valido fino al 31 maggio di 18.150 euro (poi sara’ in listino a 21.190 euro) con una dotazione di serie ricca comprendente climatizzatore automatico, fari full led, impianto multimediale con navigatore, radio Dab e funzionalita’ Android Auto ed Aple CarPlay. Vanno evidenziati gli avvisi anti-colpo di sonno e di involontario cambio di corsia, cruise control, frenata d’emergenza e la telecamera posteriore. Unici optionals, la vernice bicolore (400 euro) o metallizzata (550 euro). Il motore e’ il turbo quattro cilindri 1.4 a iniezione diretta di benzina da 140 cv, euro 6, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti. In barba al look aggressivo la si puo’ catalogare come una berlina vivace, non certo cattiva. Sospensioni non troppo rigide regalano comfort. Sterzo preciso, velocita’ 210 kmh, su strade tortuose si inserisce con impegno nelle curve, tenuta di strada sicura. Cambio preciso negli inserimenti. Consumo medio di 17,8 km/litro con 125 gr/km di C02.
Trazione anteriore, freni a dischi. Offre un abitacolo spazioso.
Al contrario, i sedili avvolgenti sono di qualita’, regolabili
anche in altezza, le modanature nero lucido e sfumate di rosso per
la plancia e la consolle, e pedaliera in metallo. Comandi a
portata di mano, schermo tattile di 7″ per l’impianto di
infotainment. Il bagagliaio ha una capacita’ da 265 a 947 litri ma
fra la battuta del portellone ed il fondo si avverte un “salto” di
23 cm a discapito della schiena. E’ lunga 3,84 m, larga 1,74 m ed
alta 1,50 m.
(ITALPRESS).
