
La partita di stasera tra Inter e Juventus irrompe nei lavori dell’Assemblea regionale siciliana, riunita da stamani per l’esame della Finanziaria in lungo e ‘insolito’sabato lavorativo a Palazzo dei Normanni. “Avevo promesso all’onorevole Cracolici, noto interista, che oggi sarebbe andato a casa in tempo a vedere la partita ed esultare per una Juventus particolarmente scarsa – scherza il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè – Direi che è necessario trovare un accordo su questi articoli della finanziaria oppure li accantoniamo per il momento”.
Una battuta per stemperare i toni a Sala d’Ercole animati dal
precedente intervento dell’Udc, Vincenzo Figuccia, critico sulle
ultime norme varate ma anche per invitare ancora una volta i deputati ad accelerare i lavori. “Il Governo è perché si vada avanti a oltranza fino alle 22 – dice poco dopo il governatore Musumeci prendendo la parola – I siciliani si aspettano un impegno costante senza soste se non quelle imposte dal nostro limite fisiologico”.
Il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’, replica alle insinuazioni pubblicate sui social dal M5S che lo avevano accusato di voler sospendere i lavori d’Aula, dove e’ in corso la discussione per l’approvazione della Finanziaria, per potere assistere alla partita di calcio che si disputa in serata tra Inter e Juventus.
“Rispondendo al Presidente della Regione, che mi aveva chiesto di far procedere i lavori d’aula fino alle 22, spiega il Presidente dell’Ars, Miccichè ho precisato che avevo preso un impegno con i deputati: staccare oggi alle ore 20 e riprendere domani alle ore 12, per consentire loro – e in particolar modo a chi abita molto lontano – di trascorrere il sabato sera in famiglia. “Mi sono permesso, avendo di fronte l’onorevole Cracolici, di fare una battuta per distendere il generale clima di stanchezza. Chiunque, giornalista o deputato, abbia insinuato che il motivo della sospensione dei lavori fosse una partita di calcio e’ terribilmente scorretto oltre che intellettualmente disonesto”.
In una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci nega che con Miccichè ci siano state contrappoosizioni. “Leggo di una polemica pretestuosa sulle mie dichiarazioni in Aula. Non c’e’ alcuna contrapposizione tra me e il presidente dell’Ars Micciche’. Solo oggi il Parlamento ha lavorato oltre 10 ore, approvando norme importanti. Le speculazioni inutili significano che questa Finanziaria non offre pretesti per divagazioni”.
Come nasce la polemica sulla partita? L’orientamento del Governo è quello di recuperare “quelle 4-5-6 norme accantonate fino ad ora – spiega il presidente della Regione – per chiudere la prima parte della Finanziaria”. Ma sui tempi il numero uno di Sala d’Ercole non transige: “Interrompiamo alle 20.30 – taglia corto Miccichè – E’ stato già deciso così, è sabato e ci sono tanti deputati che devono tornare a casa in altre province dell’Isola. Per quanto riguarda invece la richiesta di recuperare gli articoli accantonati, questa Presidenza è aperta a ogni decisione”.
La prossima riunione d’aula per l’approvazione della Legge di stabilita’ regionale e’ programmata domani, domenica, alle ore 12. Lo ha annunciato ai deputati regionali il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’.(ITALPRESS).