Si accende la polemica sui disabili e le opposizioni all’Assemblea regionale siciliana alzano i toni, puntando il dito contro il presidente della Regione, Nello Musumeci. A fare la voce grossa sono il Pd ed il M5s che accusano il Governatore di avere pronunciato “parole vergognose” e lo invitano a chiedere scusa. “Mi auguro che il pensiero del Presidente Musumeci sui disabili gravissimi non corrisponda alle parole infelici pronunciate in aula”, commenta Daniele Vella, componente della direzione regionale del Partito Democratico.
“‘Se non ci fossero stati i disabili gravissimi’ – aggiunge – e’ una frase che non deve neppure essere pensata. Eppure il Presidente Musumeci la sottolinea per giustificare i tagli che la sua manovra economica apporta ai servizi e alle famiglie siciliane. L’intenzione di avviare una guerra tra categorie piu’ sfortunate della nostra comunita’, famiglie bisognose,disabili,poveri e cosi’ via, e’ una idea cattivissima”.
“Pertanto – dice Vella – il Governatore chieda scusa per la frase pronunciata e rettifichi quanto prima il suo pensiero”
Rincara la dose, il deputato regionale siciliano del Movimento 5 Stelle Giorgio Pasqua: “Le parole che ha pronunciato ieri il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci in Aula, a proposito delle coperture finanziarie per l’assistenza ai disabili, sono assolutamente vergognose. Quando ho sentito dire al presidente queste testuali parole: ‘Se non ci fossero stati i disabili gravissimi, le famiglie non avrebbero avuto un colpo in fronte e noi avremmo potuto disporre di qualche decina di milioni di euro in piu’, per collocarli in settori attualmente carenti di disponibilita’ finanziaria’, mi si e’ gelato il sangue”.
“Mi auguro che le parole del presidente Musumeci – sottolinea Pasqua – siano soltanto uno spiacevole scivolone per il quale, spero che chieda scusa ad una platea di persone che vivono gia’ un dramma personale, aggravato da una politica cieca che non fa rispettare le leggi gia’ esistenti. Se i disabili gravissimi aspettano l’applicazione dell’articolo 14 della legge 328 del 2000, e’ anche colpa vostra, caro presidente Musumeci. Da 18 anni queste persone e le loro famiglie – conclude Pasqua – aspettano l’applicazione di una legge, che evidentemente per la politica siciliana dei partiti, compreso il suo, non e’ stata ritenuta prioritaria”. (ITALPRESS)