Palermo, apre la mostra “Robert Capa Retrospective”

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Apre al pubblico domani 25 aprile a Palermo la mostra “Robert Capa Retrospective”, presentata alla stampa oggi dal Dirigente Generale dell’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana Sergio Alessandro, dal curatore dell’esposizione Denis Curti, da Alberto Rossetti di Civita e da Marion Schneider dell’Agenzia Magnum.
La rassegna è promossa dall’Assessorato Regionale ai beni culturali e all’identità siciliana in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita in collaborazione con Magnum Photos, e la Casa dei Tre Oci è dedicata alla figura di spicco del fotogiornalismo del XX secolo, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos.
In un momento segnato da fortissime tensioni sociali e geopolitiche, quando il tema del conflitto diventa più che mai allarmante, presentiamo con convinzione questa mostra, dedicata a uno dei più grandi fotoreporter del Novecento – afferma Sebastiano Tusa, Assessore dei Beni Culturali e
dellaIdentità Siciliana – Robert Capa visse la trincea, guardando in faccia la morte e sfidando il pericolo, nei giorni infuocati della seconda guerra mondiale. E raccontò tutto questo nella
flagranza di scatti potentissimi, divenuti in certi casi iconici. L’esposizione al Real Albergo dei Poveri è ancora una volta una maniera per riflettere sul nostro passato e insieme sull’attualità
bruciante, attraverso lo sguardo sempre lucido degli artisti e la forza delle immagini
contemporanee.

La sezione dedicata alle foto che Capa scattò in Sicilia nel  mentre le truppeamericane avanzavano verso il Capoluogo, rappresenta un focus importante, che unisce la storia
della nostra Isola con la grande storia della fotografia europea;.
Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913-Thai Binh, Indocina, 25 maggio 1954), è lo pseudonimo diEndre Friedmann, inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro.
Il progetto curatoriale di Denis Curti, fa fede alla mostra originariamente curata da RicharWhelan. La rassegna, presenta 107 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di
Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymoure William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo.
Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le sue opere raccontano la sofferenza, la miseria, ilcaos e la crudeltà della guerra. Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alle uniche fotografie(professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggonocinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare.

«Se la tendenza della guerra – osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa – èquella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra
registrando singoli gesti ed espressioni del viso. Come scrisse il suo amico John Steinbeck,Capa “sapeva di non poter fotografare la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma è
riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino, mostrando l’orrore di unintero popolo attraverso un bambino».
L’esposizione si articola in 12 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954. La mostra si conclude con una sezione dedicata ai Ritratti di amici e artisti: Gary Cooper, ErnestHemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografoscattato da Ruth Orkin nel 1951.
La mostra comprende una sezione speciale dedicata alle fotografie scattate da Capa inSicilia. Il fotografo era giunto qui nel luglio del 1943 imbarcato su una nave che portava
rifornimenti e fungeva da copertura per l’avanzata della Settima Armata del generaleGeorge D. Patton. Le truppe americane spingevano verso Palermo, dove trovarono ad accoglierle la popolazione esultante per la fine dell’occupazione tedesca.
Infine sarà messa a disposizione di tutti i visitatori, inclusa nel biglietto di ingresso, una audioguida in italiano e in inglese, con cui seguire tutto il percorso espositivo.

SCHEDA INFORMATIVA
Titolo Robert Capa Retrospective
Sede Palermo, Real Albergo dei Poveri
Corso Calatafimi, 217
Periodo 25 aprile – 9 settembre 2018
Promossa da Assessorato Regionale ai beni culturali e all’identità siciliana in

occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018

Organizzata da Civita Mostre
In collaborazione con Magnum Photos Parigi, Tre Oci
A cura di Denis Curti
Orari Dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19
(la biglietteria chiude alle ore 18)
Lunedì chiuso
Biglietto Intero: 10,00€

Ridotto: 9,00€ gruppi (min 15 – max 25 pax),
titolari di apposite convenzioni, giornalisti non accreditati,
giovani under 26 anni, soci ICOM, forze dell'ordine, docenti
Ridotto speciale: 4,00€ scuole gruppi di studenti di
scolaresche di ogni ordine e grado, minori di 18 anni
Open: 11,00€ valido per un ingresso in qualunque giorno e
orario dal 25 aprile al 9 settembre 2018
Gratuito: docenti accompagnatori, disabili + accompagnatore,
giornalisti accreditati, guide turistiche con patentino, minori di
6 anni, dipendenti dell’ Assessorato regionale dei beni culturali

1,00€ a persona
Audioguida Audioguida a disposizione di tutti i visitatori

compresa nel biglietto

Info mostra 091 7657621
www.mostrarobertcapa.it

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