“La situazione ha raggiunto livelli ormai insostenibili e solo un mese fa avevamo denunciato la situazione. Siamo veramente preoccupati per l’escalation di violenza che sta colpendo tutto il personale del pronto soccorso del presidio Vittorio Emanuele. L’episodio in questione e’ sconcertante”. Commenta cosi’ Salvatore Vaccaro, segretario provinciale Nursind di Catania, l’aggressione avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, a Catania. Secondo il NurSind “il Vittorio Emanuele e’ l’ospedale piu’ pericoloso della citta’ totalmente all’abbandono: illuminazione scarsa e strade interne non proprio consone per un nosocomio che racchiude decenni e decenni di storia della sanita’ catanese. A cio’ si aggiunge la pericolosita’ dei cancelli, che sarebbero aperti tutta la notte senza controllo”.
Secondo uno studio del Nursind, le aggressioni nel 2017 sono aumentate rispetto all’anno precedente arrivando al 57,3%, mentre nel 2016 era fermo al 54,8%. Un aumento che provoca un malessere continuo e persistente anche nell’operato degli infermieri durante il loro turno. “Abbiamo denunciato gia’ un mese fa la pericolosita’ di questo presidio. Non possiamo aspettare che accada l’irreparabile, servono azioni straordinarie”, conclude Vaccaro. (ITALPRESS).