“È impossibile nascondere l’evidenza: la maggioranza appena eletta, è già in crisi. Il governo Musumeci scricchiola, le dimissioni dell’assessore Figuccia aprono la prima crisi ad appena pochi giorni dall’insediamento della nuova giunta”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars a proposito delle dimissioni dell’assessore Vincenzo Figuccia dalla giunta regionale.
“Mentre i comuni siciliani attraversano una fase delicatissima nella gestione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti – aggiunge Lupo – il governo resta scoperto in un settore così importante dell’amministrazione ”.
“Complimenti a Musumeci, davvero un bell’inizio! Il suo governo non è stato capace di completare neppure la luna di miele”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD, a proposito delle dimissioni dell’assessore Vincenzo Fuguccia dalla giunta di governo.
“Neanche nelle previsioni più azzardate – aggiunge Cracolici – avrei immaginato che in appena due settimane il governo perdesse un pezzo in un settore strategico e fondamentale per la Sicilia”.
“Alla luce di quello che è avvenuto aumenta il rammarico per ciò che è successo nel PD: se tutti i deputati avessero tenuto la ‘barra dritta’ – conclude Cracolici – oggi avremmo reso ancora più evidente la crisi di questa maggioranza, una crisi che si era manifestata già nel corso delle votazioni per l’elezione di Miccichè all’Ars”.
Musumeci? Sempre più il Crocetta del centro-destra. Far rimpiangere il disastrato governo del suo predecessore sembrava una missione impossibile, ma lui è sulla buona strada. Il presidente della Regione ha messo su una maggioranza rissosa e un esecutivo di incompetenti. Quando Figuccia si è reso conto dove si trovava se l’è data a gambe levate”.
Il gruppo M5S all’Ars commenta così la notizia delle dimissioni di Figuccia, in forte polemica con i partiti della maggioranza”.
“Non ci voleva certo la palla di vetro – afferma la capogruppo cinquestelle, Valentina Zafarana – per prevedere una maggioranza rissosa, ma quanto accaduto supera anche le nostre peggiori aspettative. La fuga di Figuccia dal governo non è veloce, è da guinness dei primati”.
“Le prima battute di questo esecutivo – prosegue la Zafarana – sono veramente disastrose: prima la vergognosa uscita di Micciché sugli stipendi dell’Ars, ora la fuga del primo assessore, che va via sbattendo la porta. Per i siciliani si prevedono giorni terribili. Dopo 52 giorni dalle elezioni, sul piatto, per risolvere i problemi della Sicilia, non c’è nulla. Dov’è Musumeci, qui il vero presidente della Regione è Miccichè”,
“Sugli stipendi da favola dell’Ars – continua la Zafarana – sia chiaro che daremo grande battaglia. Chi vuole regalare buste da paga pesantissime, mentre fuori si fa la fame e il governo scopre un buco da 300 milioni che costringerà al blocco dei concorsi, dovrà metterci la faccia e dovrà assumersene tutte le responsabilità”.