L’aula del Senato ha approvato a maggioranza assoluta la riforma del Regolamento di palazzo Madama. Il via libera si è avuto con la votazione dell’ultimo emendamento aggiuntivo all’art. 4. Sono i quattro gli articoli che compongono la riforma del regolamento. Per l’approvazione era necessaria l amaggioranza assoluta.
Il “miracolo” è stato propiziato dall’accordo tra i grandi partiti (Pd, M5s, Forza Italia e Lega) in giunta per il regolamento. In Aula la riforma del regolamento è stata approvata dopo una battaglia condotta dal gruppo di Verdini, ALA. Sono stati necessari 80 voti segreti richiesti dai verdiniani.
La riforma modifica il funzionamento delle commissioni e dell’assemblea di Palazzo Madama nella diciottesima legislatura, la prossima.Ci sono anche misure “anti-trasformismo” e previsti iter più veloci per le leggi in modo da diminuire il lavoro in Aula a beneficio delle commissioni.
Commenta su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso.: “L’aula ha approvato la modifica del Regolamento del Senato, che incide profondamente sulla sua efficienza ed efficacia e consentirà di rispondere con maggior velocità alle esigenze dei cittadini”.
“Un percorso -aggiunge- tentato più volte in passato, che è ripreso
anche sulla base di un ‘decalogo’ che alcuni mesi fa ho proposto alla
Giunta del Regolamento e di altre proposte presentate in questa e
nelle passate legislature, su cui ha lavorato in particolar modo un
comitato ristretto istituito da me e coordinato dal presidente Zanda,
di cui hanno fatto parte il presidente Calderoli, il senatore
Buccarella e la senatrice Bernini, che ringrazio profondamente”.
“La giunta -ricorda- ha poi dato mandato all’unanimità come relatore
al presidente Calderoli. Attraverso l’impegno, il senso di responsabilità e un grande spirito di collaborazione di tutti i senatori, si è ottenuto un importantissimo risultato, oggi approvato a larga maggioranza. Questa è la dimostrazione -conclude- che, quando si
mettono da parte le posizioni strumentali e si cerca la massima convergenza senza forzature, si ottengono degli esiti straordinari e nell’interesse di tutti”.
(Fan/AdnKronos)