La guardia di finanza ha sequestrato in provincia di Catania, per reati fiscali, 2,8 milioni di beni a due ex soci di un istituto di vigilanza. Le fiamme gialle hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip di Caltagirone a carico di due indagati di 56 e 52 anni per omesso versamento di ritenute certificate e di Iva. In particolare, i complessi approfondimenti eseguiti dai finanzieri hanno permesso di accertare che i due hanno trasferito a terzi, al solo fine di ‘dribblare’ i provvedimenti cautelari patrimoniali, le quote sociali e l’immobile sede dell’attività.
Il provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari, finalizzato a garantire all’Erario un importo ‘equivalente’ alle imposte evase, ha interessato, in particolare, l’unita’ immobiliare sede dell’istituto di vigilanza, a Raddusa, costituita da 27 vani catastali, le somme giacenti in 19 conti correnti, due depositi bancari e un dossier azionari aperti in diversi istituti di credito. (Ftb/Adnkronos)