L’ex pm Antonio Ingroia e attuale amministratore unico della partecipata Sicilia-e Servizi finisce nella bufera per i super compensi. Dopo una segnalazione della Ragioneria generale della Regione siciliana, la procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sulle retribuzioni del 2017. In particolare i magistrati hanno acquisito gli atti relativi agli ultimi pagamenti in favore dell’amministratore unico . E intanto Ingroia è finito nel registro degli indagati del suo ex ufficio, per peculato.
Già la provura di Palermo aveva avviato indagini sulle somme liquidate proprio mentre la partecipata non navigava in buone acque, ovvero il periodo dal 2014 al 2016 , contestando a Ingroia ben due bonus da 117mila euro. Ma l’ex magistrato da quando è al comando di Sicilia-e Servizi ha da sempre smentito tutto, sostenendo vhe il suo apporto si stato fondamentale per il recupero e la salvezza della società.