Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto la costituzione di un gruppo di lavoro, di cui fanno parte, tra gli altri, anche gli assessori Sergio Marino e Antonio Gentile, l’Avvocatura comunale e la dirigenza dell’Amat, per l’avvio di una azione legale nei confronti della Regione. Due i versanti di tale azione, spiega una nota di Palazzo delle Aquile: “il primo e’ quello del mancato saldo delle somme dovute e gia’ riconosciute e quello relativo ai tagli al contributo regionale apportati in corso di esercizio, cioe’ quelle riduzioni del contributo decise unilateralmente della Regione al termine degli anni finanziari quando pero’ i servizi erano gia’ stati svolti. Si tratta complessivamente di circa 60 milioni di euro di crediti ed una riduzione del 25% del contributo; il secondo e’ quello del mancato riconoscimento del tram come mezzo di trasporto pubblico. La Sicilia e’ infatti l’unica regione che non corrisponde un contributo per l’esercizio dei tram nelle citta’ che ne sono dotate”.
“Siamo perfettamente coscienti delle criticita’ vissute dall’azienda – afferma Orlando – di fronte ad una politica di tagli portata avanti dalla Regione in modo indiscriminato e privo di qualsiasi logica che non fosse quella del fare cassa sulla pelle dei cittadini e delle amministrazioni comunali. Il trasporto pubblico rappresenta un servizio essenziale sul quale l’investimento pubblico non puo’ mancare. Confidiamo nel fatto che da parte di tutti vi sia un ritorno al buon senso, auspicando che su questo si possa al piu’ presto avviare un confronto istituzionale”.
“Il sindaco Leoluca Orlando, evidentemente, e’ stato informato male dai suoi uffici. Quasi ventinove milioni di euro, dei cinquantasei che il Comune di Palermo sostiene la Regione Siciliana gli debba versare quale contributi per il Trasporto pubblico locale, sono in realta’ un debito dello Stato. Si tratta, infatti, di somme relative agli aumenti contrattuali degli autoferrotranvieri il cui onere, dal 2013, e’ di competenza del governo centrale, che non ha ancora trasferito l’importo nelle casse della Regione, che dovra’ poi girarlo a quelle del Comune”. Lo dice, in una nota, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, in merito alle parole del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, che ha preannunciato la costituzione di un gruppo di lavoro per l’avvio di un’azione legale nei confronti della Regione, a seguito del mancato saldo delle somme dovute. “Per quanto concerne la parte restante del credito vantato – aggiunge Falcone – il dipartimento regionale delle Infrastrutture sta gia’ provvedendo a completare l’istruttoria del procedimento e nel giro di due settimane, al massimo, procedera’ alla liquidazione di circa ventiquattro milioni di euro. Questo governo e’ consapevole dell’importanza rivestita dal trasporto pubblico locale, quale servizio essenziale per i cittadini, e per questo motivo, ha gia’ proceduto a destinare 197 milioni di euro per l’acquisto di 854 nuovi pullman, di cui la meta’ ad alimentazione elettrica, rinnovando cosi’ la quasi totalita’ del parco autobus pubblico e privato dell’Isola”. (ITALPRESS)
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