L’inclusione e il reinserimento sociale di tutti i giovani e di tutte le famiglie in difficoltà. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal Comune di Palermo, dall’Azienda sanitaria provinciale e dall’Ufficio scolastico regionale e presentato oggi a Palazzo delle Aquile. La proposta operativa è il frutto del lavoro realizzato dal tavolo tecnico istituito su mandato del Tribunale dei minorenni e della Procura in seguito alla conferenza dei servizi promossa dall’autorità giudiziaria minorile il 20 novembre 2017 in materia di condizione dell’infanzia e dell’adolescenza a Palermo e integrazione dei servizi socio-sanitari. L’esigenza, manifestata e condivisa durante la conferenza dei servizi, è stata quella di ottimizzare in città l’integrazione dei servizi sociali, sanitari e scolastici per favorire, con un intervento coordinato e integrato, la presa in carico globale e interistituzionale dei minori e delle famiglie in situazione di fragilità e disagio.
“Si tratta di un cambio strategico di attenzione – ha detto il sindaco Leoluca Orlando -: passiamo dalla dimensione del minore oggetto anche di amorevole attenzione a una dimensione del minore soggetto di diritti e questo presuppone non soltanto la presa in carico della persona minore ma anche l’individuazione dell’interlocutore della persona minore. Mettiamo in pratica – ha aggiunto il primo cittadino – un modello già collaudato di collaborazione fra le istituzioni, partendo dall’idea che siano queste e tutta la comunità a dover svolgere un ruolo attivo per l’inclusione e il reinserimento sociale di tutti i giovani e di tutte le famiglie in difficoltà”. “La sottoscrizione del protocollo e la sua messa in atto – ha concluso l’assessore comunale alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina – è un ulteriore passo in avanti nel tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti della nostra città. Un modello innovativo di intervento, di assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e di presa in carico che cambierà alla radice il metodo di lavoro con questi ragazzi”.
(AdnKronos)