“Anticorruzione nella pubblica amministrazione: semplificazione, pubblicità e trasparenza nella legislazione vigente” è il titolo del convegno che si terra l’8 giugno alle ore 18:00 allo Spazio Temenos, Via Pirandello- Chiesa San Pietro Agrigento. Il confronto sarà moderato dal direttore di Siciliainformazioni, Salvatore Parlagreco a seguire i saluti di: Girolamo Alberto Di Pisa- Commissario Straordinario Libero Consorzio Comunale di AG e Fabrizio Micari- Rettore UniPa. Tra i relatori: Calogero Ferlisi- Presidente Tar Sicilia, Maurizio Graffeo- Presidente Sez. Controllo della Corte Dei Conti Sicilia, il Colonnello Piero Maggio- Comandante Provinciale GF AG e Luigi Patronaggio – Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Agrigento. Presenti anche esponenti dei Carabinieri come il Comandante Provinciale di Agrigento, Giovanni Pellegrino e funzionari della questura di Agrigento, Dott.ssa Maria Spatola- Divisione Anticrimine. Non mancheranno gli interventi di due esperte docenti universitarie specializzate in diritto amministrativo Maria Cristina Cavallaro e Caterina Ventimiglia.
Il tema della corruzione e la sua evoluzione normativa, ultimata nel 2013 è da sempre posta all’attenzione degli organi d’ informazione ma soprattutto degli inquirenti.
Nell’ultimo biennio la Guardia di Finanza è stata impegnata su diversi fronti proprio riguardo al tema non solo della corruzione ma di tutte quelle forme in cui si sostanzia il fenomeno.
Le investigazioni hanno riguardato:
• incentivi comunitari, nazionali e regionali, alle imprese, alle aziende agricole e della pesca, agli operatori della formazione, per complessivi 644 milioni €, con 759 indagini e controlli amministrativi conclusi segnalando frodi per oltre 203 milioni € e responsabilità penali a carico di 1.350 soggetti, di cui 26 tratti in arresto;
- appalti e forniture pubbliche, per 164 milioni € , con 401 attività ispettive portate a termine rilevando irregolarità su flussi di spesa pari a 92,5 milioni €
- 358 interventi, tra controlli amministrativi e indagini penali, a tutela della spesa previdenziale, nel cui ambito sono emerse frodi per 51 milioni con 3.086 persone denunciate;
- il monitoraggio delle prestazioni sociali agevolate, condotto attraverso il controllo di circa 1.900 erogazioni, che hanno portato alla verifica di irregolarità di rilievo penale a carico di 263 persone ed a 587 violazioni amministrative contestate, per una spesa indebitamente erogata scoperta di oltre 400 mila euro.
Le Fiamme Gialle hanno avviato1.265 indagini sui reati a danno della Pubblica Amministrazione, con la segnalazione alle Autorità Giudiziarie dell’Isola di 1.016 soggetti, di cui 66 tratti in arresto.
In particolare, il peculato accertato ammonta a circa 32,5 milioni €, mentre le somme connesse alle condotte corruttive/concussive scoperte sono 2,8 milioni .