Approvati gli articoli 32 (Rifinanziamento della spesa per gli Enti), 118 (fondi speciali e tabelle), 119 (effetti della manovra e copertura finanziaria), 120 (entrata in vigore). “Vi comunico che abbiamo approvato tutto l’articolato della Legge Finanziaria”, ha annunciato il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’.
L’Ars ha approvato la prima parte del maxi-emendamento alla Finanziaria, presentato dalla Commissione Bilancio e composto da venti misure. Tra le norme approvate, quella che prevede, per il 2018, venti milioni di euro per superare l’emergenza idrica a Messina.
Dieci milioni di euro sono destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche: meta’ per gli enti locali e l’altra meta’ per i privati. Le risorse sono assegnate con bando dell’Assessorato della famiglia, con priorita’ per gli edifici scolastici e per gli immobili destinati a sede istituzionale.
Un milione e trecentomila euro vanno al comune di Comiso per il pagamento dei servizi di assistenza al volo erogati dall’ENAV per il periodo dall’1 febbraio al 31 agosto 2016; tre milioni di euro al potenziamento dei presidi ospedalieri ricadenti nelle zone classificate ad alto rischio ambientale.
Venticinque milioni di euro sono destinati al comune di Messina per bonificare e valorizzare l’area ex Sanderson, esempio di archeologia industriale di fine Ottocento. Quaranta milioni serviranno per realizzare le opere previste dalla legge regionale 10/1990 sui cosiddetti POC 2014/2020; cinquanta milioni andranno al Fondo di Sviluppo e Coesione; venti milioni di euro per la realizzazione dei rifugi sanitari.
Quasi dieci milioni sono previsti per la redazione dei piani regolatori generali e quattro milioni e mezzo di euro per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo. Un milione di euro di contributi per la trasformazione e l’utilizzo di barche, navi o pescherecci per finalita’ turistiche e attivita’ di pesca-turismo. Ventiquattro milioni di euro serviranno per i cosiddetti fondi POC 2014/2020, per interventi a favore dell’ambiente e dei beni culturali, tra cui il finanziamento dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico. Tredici milioni di euro sono stati stanziati per realizzare impianti sportivi e per interventi di recupero edilizio di quelli gia’ esistenti, altri venticinque milioni di euro per la riqualificazione di impianti sportivi gia’ esistenti di proprieta’ degli enti locali.
Cinquanta milioni di euro andranno alle strutture residenziali per disabili e per i cosiddetti “villaggi del dopo di noi”, a favore di persone disabili senza assistenza familiare. Un fondo di dotazione di dieci milioni di euro, istituito presso l’Assessorato regionale dei beni culturali, servira’ per valorizzare il patrimonio storico, artistico, e monumentale dei centri dove insistono siti riconosciuti dall’Unesco.
Cinquanta milioni di euro sono destinati agli enti di culto. Mezzo milione di euro per avviare le procedure di esproprio e acquisizione della “Fornace Penna”, complesso monumentale di archeologia industriale che si trova a Scicli, divenuta famosa al grande pubblico grazie alla serie televisiva del Commissario Montalbano. Un milione di euro servira’ per favorire per l’avvio di start-up nel settore dell’innovazione tecnologica.
L’Ars ha approvato nel pomeriggio la seconda parte del maxi-emendamento alla Finanziaria, presentato dalla Commissione Bilancio. Tra le norme stralciate, quella che modifica la legge regionale sull’amianto, rinviata in IV Commissione, e quella sul riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale. Tra le misure approvate quella sulle nomine e designazioni di competenza regionale, che prevede che il ‘funzionario’ previsto dalla legge 17/2004 abbia la laurea magistrale, e non triennale, in materie economiche, aziendali o giuridiche.
Via libera anche a una norma, presentata dal deputato di Cento Passi, Claudio Fava, con la quale si stanziano duecento mila euro ‘una tantum’ per i giornalisti “fatti oggetto di minacce e/o danneggiamenti a proprie proprieta’ da parte della criminalita’”. Secondo la norma originaria, la somma avrebbe dovuto essere destinata all’Istituto superiore di giornalismo di Palermo, “l’unico in Italia che non forma giornalisti, non permette l’iscrizione all’albo e non e’ riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti”, ha pero’ osservato Fava.Con la seconda parte del maxi-emendamento e’ passato anche un contributo triennale di trecentomila euro all’Automobile Club di Palermo per la Targa Florio.
Centocinquantamila euro per il Teatro popolare Samona’ di Sciacca, trecentomila euro di contributo al teatro comunale di Adrano. Previsti duecentomila euro per il ripopolamento del coniglio selvatico. Cinquantamila euro al libero Consorzio di Caltanissetta, vincolato per l’Associazione sportiva “Caltanissetta corse” e destinato Rally di Caltanissetta.
Raddoppiano le risorse destinate dalle Asp ai servizi per l’autismo. D’ora in poi le Aziende sanitarie provinciali dovranno destinare lo 0,2% delle entrate per erogare le prestazioni previste dalla rete integrata dei servizi per le persone affette da autismo. (ITALPRESS) impianti sportivi e Fondo di Sviluppo di Coesione