Avvertita dalla popolazione, ma non provoca danni né alle persone né alle cosa, una scossa di terremoto nelle Eolie. Il sisma è stato calcolato di magnitudo 3,4, ed è stato registrato dall’Istituto di Vulcanologia siciliano alle 16,53.
L’ipocentro è distante 3 chilometri dalla costa nord-orientale. Il sisma odierno è stato preceduto da un analogo episodio due giorni or sono, e ancor prima da una scossa al largo di Ustica. In quest’ultimo caso la magnitudo è stata lievemente superiore: 3,6. L’ipocentro è stato rilevato ad una profondità di 33 chilometri in un’area in cui incidono i vulcani sommersi, a sud del Marsili, considerato il più grande vulcano del Tirreno, Interessate anche le aree dii Sisifo e Enarete.
Nessun danno, anche in questa circostanza, per persone o cose. Va segnalata comunque un’attività del vulcano Stromboli, in concomitanza con le scosse telluriche.
L’Ingv segue con attenzione, come sempre, l’evoluzione degli eventi, che tuttavia non destano finora alcuna preoccupazione, trattandosi di una attività giudicata normale per l’area.
Gli eventi tellurici siciliani precedono e seguono il terremoto che ha spaventato le popolazioni molisane, di magnitudo più elevata, anche se di poco, rispetto alle scosse siciliane (4,1).
Difficile convivere con episodi tellurici, ma c’è che ci prova, seppure con difficoltà.