I Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri hanno eseguito 8 misure cautelari, di cui 5 in carcere e 3 divieti di dimora nel Comune di Palermo, emessa dal G.I.P. di Palermo.
I soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di “spaccio di sostanze stupefacenti”.
I provvedimenti scaturiscono dalle indagini coordinate dalla Procura di Palermo e condotte dai carabinieri della Stazione San Filippo Neri.
Eroina a fiumi in uno dei padiglioni di via Rocky Marciano nel quartiere Zen dove gli uomini dell’Arma sono riusciti a captare un’organizzazione capillare dedita allo spaccio e con compiti ben precisi .
C’era chi faceva sia da “vedetta”, assicurando al pusher la necessaria copertura ed una più attenta vigilanza a fronte del rischio di incursioni da parte dei Carabinieri, nonché, di contro, ricopriva il ruolo di “procacciatore”, fornendo all’acquirente indicazioni ben precise dello spacciatore a cui rivolgersi per comprare la dose, come nel caso di Andrea e Francesco Piazza e Roberto Volpicelli , destinatari della misura del divieto di dimora nel comune di Palermo.
Inoltre c’chi era era “autorizzato” a maneggiare i soldi e la sostanza stupefacente, effettuando materialmente le cessioni ed occupandosi della compravendita con l’acquirente, come nel caso di Gabriele, Piazza, Salvatore Vitale, Antonino Amico, Francesco Paolo Cinà ed Serafino Unniemi.
Nonostante i cinque arresti in flagranza di reato effettuati dai Carabinieri lo spaccio proseguiva lo stesso, sebbene dopo una breve sosta “forzata”.
Neanche la segnalazione all’autorità prefettizia serviva a disincentivare gli acquirenti che non disdegnavano minimamente di tornare dallo stesso pusher, pur di acquistare nuovamente l’eroina da consumare.
Cessioni effettuate in presenza dei bambini che, all’oscuro dell’illecita compravendita, continuavano a giocare sullo stesso padiglione in cui, contemporaneamente o poco prima, era appena stata venduta una singola dose di eroina al prezzo di 10 euro.
– Gli arrestati, sono stati portati in carcere, ecco l’elenco:
Piazza Gabriele, di anni 32 – Vitale Salvatore, 31enne – Cinà Francesco Paolo, di anni 37 – Unniemi Serafino, di anni 27 e Amico Antonino, di anni 44.
– Il gip ha disposto l’obbligo di dimora per :
Piazza Andrea e Francesco, di anni 61 e 31 e Volpicelli Roberto, 20 enne.
Altri 4 soggetti sono indagati per lo stesso reato.
Per tutti i 12 soggetti, viene contestato il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti del tipo eroina.
Soddisfazione ha espresso il comandante provinciale dei Carabibieri, Antonio Di Stasio:
“L’ennesima attività di contrasto svolta dall’Arma dei Carabinieri nel quartiere Zen 2 – al di là del valore operativo dell’indagine, certamente apprezzabile per le difficoltà che si possono incontrare in un contesto così difficile – mira soprattutto a tutelare bambini innocenti che, loro malgrado, diventano inconsapevoli spettatori di un mercato di spaccio di sostanze stupefacenti, di cui sono talvolta acquirenti o pusher anche gli stessi genitori.
A questa realtà, la Stazione Carabinieri “San Filippo Neri” – oltre ai compiti di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali– risponde, proprio in quel territorio e a favore dei bambini, anche attraverso diverse iniziative sociali avviate sulla scia del progetto “Cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con l’obiettivo di alimentare la fiducia nelle Istituzioni.
Tra queste progettualità mi preme ricordare quella realizzata con la fondazione “Albero della vita onlus” dove i bambini tra i 6 e i 10 anni sono affiancati, nelle attività di dopo scuola, da tutor carabinieri, per ridurre ed eliminare le difficoltà scolastiche e per condividere con loro anche attività ludiche, quali la preparazione della merenda o di un pranzo consumato tutti insieme”.