“Il premio Mario Francese ha scandito la mia crescita- sottolinea Silvia Francese, attrice e presidente dell’ associazione Uomini del Colorado, credo che il giornalismo non sia finito e sia una valida arma per la lotta alle mafie. È il primo anno che non partecipo, aspetto una bambina e sono felice che l’anno prossimo potrò condividere con lei questa tappa”.
E proprio i giovani e il filo della memoria è alla base del ricordo del giornalista icciso in viale Campania a Palermo il 26 gennaio 1979.
” Noi crediamo nei giovani – sottolinea Giulio Francese- presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e vogliamo che siano protagonisti e vogliamo trasmettergli la bellezza di questo mestiere”.
Alla giornata hanno partecipato gli allievi dell’Istituto Vittorio Emanuele II insieme agli insegnanti . Oltre agli studenti,presenti le cariche istituzionali e militari e tanti giornalisti e editori, tra cui Ardizzone del Giornale di sicilia insieme all’ attuale vice direttore Marco Romano e Morgante della Gazzetta del Sud .
Sono stati premiati ricevendo una targa i giornalisti, Antonio Fraschilla della La Repubblica, Sandra Figliuolo del Giornale di Sicilia, Fulvio Viviano di SkyTg24 e il direttore dell’emittente siciliana Trm, Luigi Perollo. Una targa è stata consegnata alla sorella di Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese uccisa nel mese di ottobre 2017 per via delle sue inchieste.
La giornata è stata presentata dai giornalisti Roberto Leone della La Repubblica e Marina Turco direttrice di Tgs.
Il premio intitolato a Mario Francese e al figlio Giuseppe ( morto suicida nel 2002, anche lui giornalista e che negli anni si è battuto insieme al restod ella famiglia nella riaperturà del processo) è giunto all XXI edizione.
Nell’ ambito del premio Francese, sono stati premiati Giovanni Impastato e sua figlia, è lei che porta avanti la “ Casa Memoria” a Cinisi con l’obiettivo di non far dimenticare la storia di Peppino Impastato, giornalista e voce della radio libera di Cinisi ucciso il 9 maggio del 1979.
“ Dieci anni fa frequentai la scuola Mario Francese- racconta Andrea Tuttoilmondo- presidente del gruppo siciliano dell’ Unci e decisi di dare vita al mio sogno di giornalista affrontando e conoscendo le storie. Ma quello che mi peemeva era dare una visione diversa ai ragazzi per raccontare il tutto con occhio critico. Ho fatto con i ragazzi lezioni teoriche ma gli abbiamo fornito gli strumenti come le telecamerine e li abbiamo messi in gioco. Abbiamo cercato di individuare le storie di riscatto e lo abbiamo racchiuso in un video”.
La commissione esaminatrice della sezione Scuole del premio, composta dai giornalisti Maria Pia Farinella, Lidia Tilotta, Alessandra Turrisi e Tano Gullo ha deciso di assegnare il premio agli studenti di tre istituti palermitani, il liceo classico “Vittorio Emanuele II”, lo scientifico “Benedetto Croce” e il classico internazionale “Giovanni Meli”. È stata assegnata anche una menzione speciale al liceo Don Bosco Ranchibile.