Oggi è il gran giorno per oltre 48mila studenti siciliani ,11mila in provincia di Palermo che sosterranno il tanto atteso e temuto esame di Maturità. Secondo i dati del MIur l’esame di maturità di quest’anno riguarderà 509.307 studentesse e studenti, 25.606 classi e 12.865 commissioni d’esame.
Nel 2017, il 96,1 per cento degli studenti scrutinati era stato ammesso all’esame. Il 99,5 per cento degli esaminati era stato promosso, con l’1,2 per cento dei candidati che aveva ottenuto il voto di 100 e lode. Il 5,3 per cento degli ammessi aveva preso 100, il 28,6 per cento aveva ricevuto un voto compreso fra 71 e 80.
Tra notti insonni, cartucciere con i tempi più disparati e le preghiere questa mattina si trovano a affrontare la prima traccia. Tra quelle papabili si è parlato dell’uccisione, dato che ricorre il 40esimo, del segretario della DC , Aldo Moro, ma anche dei 70anni della Costituzione Italiana e per quel che riguarda l’analisi del testo potrebbero uscire Cesare Pavese o Montale in occasione dei 110 anni. Vedremo cosa accadrà.
Si parte con la prova scritta di Italiano che, per l’ultimo anno ancora, chiederà agli aspiranti diplomati di cimentarsi su una delle quattro tipologie previste dalla norma: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di carattere storico e tema di attualità.
Domani sarà la giornata della seconda prova, l’accoppiamento era uscito nel mese di gennaio così è previsto il greco al liceo Classico, Matematica allora Scientifico e la lingua 1 per il Linguistico.
Non rimane che dire documento alla mano, dizionario alla mano, in bocca al lupo ragazzi!