“Sgarbi? Porta bene, porta bene… Gli ho detto di continuare, perché lui mi ha sempre aiutato”. Così Luigi Di Maio, leader del M5S e vicepremier del governo Conte, commenta alla Camera la scelta, provocatoria, di Vittorio Sgarbi di votare la fiducia al nuovo esecutivo.
Il critico d’arte conferma la sua vocazione di bastian contrario ed il gusto della sorpresa. Di Maio cerca di arginarlo, ma Sgarbi riesce a far parlare di sé ugualmente. Se avesse votato allo stesso modo degli altri deputati forzisti, non avrebbe ottenuto la battuta del vice presidente del consiglio e non sarebbe arrivato sui giornali. L’iniziativa del voto di fiducia sarà anche provocatoria, ma ha permesso di incassare quella visibilità cui Sgarbi tiene in massimo modo.