Nuova aggressione al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, a Palermo. Preso di mira ancora una volta un medico, anche se l’intervento di una guardia giurata ha scongiurato il peggio. Ieri pomeriggio, intorno alle 18, una donna si e’ presentata accompagnata dal marito al pronto soccorso, accusando problemi di vertigini. La paziente era gia’ stata due giorni prima a Villa Sofia ed era stata assistita. Un medico specializzato in otorinolaringoiatria le aveva anche prescritto una Tac, che pero’ non e’ stato possibile eseguire in ospedale. Alla donna che si e’ ripresentata al pronto soccorso, e’ stato attribuito un codice giallo. Ma la paziente con il marito hanno fatto irruzione nella sala visite, chiedendo subito udienza. Di fronte alla richiesta del medico di aspettare, l’uomo si e’ scagliato contro di lui.
Ma una guardia giurata della Ksm si e’ frapposta tra il medico e l’aggressore, che ha cercato di colpire con un pugno il dottore. Nel frattempo, in seguito al trambusto, sono entrate nella sala visite altre persone ed anche queste hanno tentato di aggredire il medico, ma ancora una volta la guardia giurata e’ riuscita ad evitare il peggio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, che hanno identificato gli aggressori. La guardia giurata ha riportato solo qualche leggera contusione. Si tratta della decima aggressione in citta’ in tre mesi, la terza al pronto soccorso del Cervello nelle ultime tre settimane. (ITALPRESS).
