“Ricordo quel pomeriggio di 26 anni fa. Io avevo quasi diciott’anni, ero a casa e arrivò la notizia dell’uccisione di Falcone, della moglie e dei ragazzi della sua scorta. Quella notizia scosse l’Italia e io fui molto molto colpito. Il fatto che io sia in politica come terza carica dello Stato deriva anche dalla sensazione che ebbi allora”. Lo ha detto a Palermo il presidente della Camera, Roberto Fico.
Di seguito riportate le sue dichiarazioni alla celebrazione in corso:
“I ragazzi sono il futuro del nostro Paese, devono essere al centro delle politiche dell’Italia”.
“Ogni governo che nasce, ogni Parlamento nuovo deve avere come priorità sempre la lotta alla mafia”. Roberto Fico, accogliendo i ragazzi a bordo della Nave della Legalità partiti ieri da Civitavecchia per partecipare alle iniziative per il 26esimo
anniversario della strage di Capaci.
“Oggi è una giornata che vede protagonisti i ragazzi e le scuole, ma tutti dobbiamo decidere da che parte stare e fare una lotta veramente alla mafia. Sempre e senza
ambiguità e in modo trasparente dicendo che siamo contro la mafia e lottiamo ogni giorno per rendere questo Paese migliore”.
“Una mattina incredibile, c’è un’energia straordinaria e i ragazzi sono il futuro di questo paese. Vogliono un’Italia senza mafia, senza criminalità e noi tutto insieme
costruiremo questo Paese e ce lo riprenderemo con le unghie e con i denti”.
“L’insabbiamento è qualcosa che dobbiamo definitivamente interrompere. Diciotto anni fa ho deciso da che parte stare e lo porterò fino in fondo”.
“Ogni governo, ogni parlamento non può prescindere dal parlare di mafia, non può prescindere da avere una legislazione aggiornata sulle mafie e non può prescindere da investimenti strutturali su cultura e istruzione. Se un governo non faquesto, qualsiasi governo, non va da nessuna parte”
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