“Si vede che state facendo qualche accordo nazionale, ormai fate tutto insieme…” E’ la battuta che il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’, indirizza a Pd e Movimento 5 Stelle che, in Aula, durante l’esame della Finanziaria, hanno deciso di ritirare, dopo l’intervento del capogruppo dem Giuseppe Lupo, un emendamento all’articolo 3 relativo alla deroga del blocco delle assunzioni all’Arpa. Il riferimento dell’esponente forzista e’ ovviamente alle prove di dialogo ormai avviate a livello nazionale tra i due partiti. “Il blocco delle assunzioni e’ una legge di 10 anni fa, del 2008 – sottolinea Micciche’, invitato a esprimersi da Lupo sul rischio d’impugnativa dell’articolo -. Ora, lo stesso Stato nazionale ha ormai di fatto cominciato a superare questo problema. Se e’ una norma che serve a risparmiare la capisco, non la capisco se crea problemi seri agli Enti. Nello specifico, quello dell’Arpa non e’ un problema, abbiamo deciso di superarlo perche’ abbiamo motivazioni di tipo legale da parte dell’assessorato all’Ambiente e dell’Arpa stessa: e’ il momento di affrontare la questione in maniera organica, poi si puo’ anche decidere di mantenere il blocco delle assunzioni a vita, ma lo vediamo in tanti Enti: stanno spendendo di piu’ con il blocco che non se le sbloccassimo”.
“Io – ha concluso Micciche’ – direi che l’Assemblea in questo caso ha ritenuto di andare avanti, dovesse esserci un’impugnativa la discutiamo, ma riteniamo di poter andare avanti. La posizione della presidenza e’ possibilista, nella speranza che tutto possa andare nel verso giusto”.
(ITALPRESS).