“Per molti anni dall’agenda politica e’ scomparso il Mezzogiorno, Catania era la Milano del Sud, oggi forse e’ il Sud del Sud quindi bisogna recuperare il tempo perso”. Lo ha detto il segretario nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo, a Catania, sottolineando quanto sia “importante” per il Paese avere un nuovo Governo. “Ho rispolverato uno studio che diceva che quando c’e’ stato l’intervento della Cassa del Mezzogiorno – ha aggiunto il leader della Uil – la distanza tra il Sud e il Nord si e’ attenuata. E’ stato l’unico periodo in cui la forbice e’ diminuita. Poi ci hanno spiegato che la Cassa del Mezzogiorno aveva innescato un meccanismo corruttivo e si e’ eliminato lo strumento, ma la corruzione ha continuato ad aumentare.
Se non recupera il Mezzogiorno nemmeno il Nord ne usufruira’. Se non rimettiamo in sesto il Mezzogiorno, con lo sviluppo economico che dagli ultimi dati dell’Fmi ci ha fatto ripassare all’ultimo posto e anche la Grecia ci ha superati, significa che dobbiamo fare qualcosa di più anche noi come sindacato”.
“Blutec deve dimostrare di avere utilizzato bene i soldi, non ci devono essere sconti per nessuno. Noi siamo preoccupati perche’ se ogni volta invece di avere a che fare con imprenditori abbiamo a che fare con ‘prenditori’ diventa un problema dannoso”. Lo ha detto il segretario nazionale della Uil, Carmelo Barbagallo, a Catania, commentando la notizia che Invitalia ha avviato le procedure per ottenere da Blutec la restituzione di 20 milioni, una quota dei finanziamenti pubblici destinati alla ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.
(ITALPRESS).