Il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto, ha inviato Al Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina Francesco Concetto Calanna, al Presidente della Giunta Regionale Siciliana On. Sebastiano Musumeci una lettera aperto con la quale ha chiesto un intervento urgente al fine di rendere praticabili le strade di accesso alla sua cittadina. E’ un appello accorato, che merita di essere preso in considerazione. Montalbano Elicona è stato proclamato “il borgo dei borghi” nel 2015 e da allora, grazie alla solerzia ed allo zelo dei suoi amministratori, il borgo è diventato meta di turisti, siciliani e non. Lo stato della viabilità mette gravemente a rischio gli sforzi fatti.
“In data 27/12/2017 la trasmissione GEO & GEO andata in onda su Rai 3 ha dato risalto, in ambito nazionale, al territorio dei Nebrodi ed in particolare a Montalbano Elicona, già riconosciuto Borgo dei Borghi 2015 al termine di una avvincente competizione con i più suggestivi borghi d’Italia”, ricorda il sindaco Taranto nella sua lettera. “Il nostro centro grazie al valore storico ed architettonico dell’intero patrimonio edilizio e del castello in particolare, ed valore paesaggistico dell’interno territorio immerso nel verde dei Nebrodi, rappresenta certamente una eccellenza nell’ambito dei circuiti del turismo sostenibile, settore in continua crescita, volti alla scoperta della Sicilia più autentica.
“L’importanza di Montalbano Elicona quale “modello” per uno sviluppo turistico del territorio rurale siciliano, che consenta di porre un freno al declino demografico dei piccoli centri, prosegue Taranto, è stato più volte dichiarata dalle istituzioni, ed in ultimo, in occasione del documentario mandato in onda dalla trasmissione GEO & GEO anche dall’ufficio stampa della Città Metropolitana di Messina.
“Proprio alla città Metropolitana di Messina va il ringraziamento dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza del Comune di Montalbano Elicona per l’impegno sino ad oggi profuso affinchè i numerosi turisti che oggi visitano il nostro borgo possano godere oltre che del castello, delle casette in pietra e delle chiese medievali, anche di una viabilità “medievale”, unico esempio in ambito nazionale di un nuovo turismo “sensoriale” che consente di far rivivere al turista la sensazione che nel medioevo provavano i viandanti ed i pellegrini avventurandosi per le scomode mulattiere di montagna.
Spiace oggi constatare che l’amministrazione provinciale se da un lato può beneficiare della promozione mediatica del territorio dei Nebrodi che Montalbano Elicona è riuscito a generare, nulla ha posto in essere invece per promuovere lo sviluppo di infrastrutture di collegamento necessarie come linfa vitale alla fase di rilancio economico del nostro territorio, ritenendo evidentemente prioritario investire su altre realtà.
Nei fatti raggiungere il centro di Montalbano Elicona, Borgo dei Borghi 2015 e cittadina turistica d’Italia 2017, è pressocchè impossibile sia provenendo dalla costa tirrenica, attraverso la SP 112 Montalbano Falcone, sia provenendo dall’entroterra attraverso le SP 110 e SP 115.
Tali arterie stradali, condannate al più totale abbandono in quanto non si esegue più neanche la ordinaria manutenzione delle cunette, risultano oggi un susseguirsi di buche e smottamenti attraverso i quali i malcapitati automobilisti sono costretti a fare slalom con ovvio pregiudizio per la sicurezza della circolazione stradale.
Il deficit delle infrastrutture di collegamento rappresenta il principale freno allo sviluppo della nostra economia in quanto pur disponendo potenzialmente di significativi flussi turistici, nessuna attività imprenditoriale può nascere o svilupparsi disponendo di un sistema viario da terzo mondo.
La situazione descritta sta generando persino fenomeni migratori legati all’impossibilità, da parte dei pendolari di percorrere in sicurezza le strade di collegamento con i centri costieri; analoga problematica si riscontra per il servizio autobus di cui fruiscono gli alunni montalbanesi che frequentano le scuole superiori del vicino centro di Patti.
Con conferenze di servizi in data 20 Giugno 2017 e 18 settembre 2017 sono stati acquisiti i pareri sul progetto esecutivo avente ad oggetto “Patto per lo sviluppo della sicilia – viabilita’ secondaria – lavori di sistemazione dell’ex strada agricola falcone – Santa Barbara”, mentre con conferenza di servizi in data 20 giugno 2017 sono stati acquisiti i pareri sul progetto esecutivo avente ad oggetto “patto per lo sviluppo della sicilia – viabilita’ secondaria – lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza per il miglioramento della percorribilita’ della sp 110 montalbanese.
“Di entrambi i progetti ad oggi non si ha alcuna notizia sullo stato di effettiva attuazione e sulla disponibilità dei relativi fondi; a questo punto ci si interroga se gli obbiettivi strategici di potenziamento delle infrastrutture viarie tanto sbandierati nelle linee programmatiche degli strumenti di aiuto comunitario di cui la nostra Regione può usufruire siano solo oggetto di periodica campagna elettorale .
Le molteplici segnalazioni e richieste di intervento, sino ad oggi semplicemente ignorate dagli organi competenti, non lasciano altra alternativa se non quella di ricorrere a proteste eclatanti sfruttando con altrettanta tenacia la capacità mediatica dimostrata sino ad oggi per la promozione del territorio.
p.s. (Si evidenzia che le condizioni rappresentate nelle foto costituiscono la regola e non l’eccezione allo stato di conservazione della viabilità)