Ambulanza della morte, il Gip interroga il barelliere. 50 morti sospette

0
13
Condividi su Facebook
Tweet su Twitter


Want create site? Find Free WordPress Themes and plugins.

Interrogatorio del Gip, sabato, nel  carcere di Catania dove è detenuto, il barelliere Davide Garofalo, 42  anni, arrestato dai carabinieri per omicidio volontario aggravato  dall’avere favorito la mafia. L’uomo è accusato dalla Procura di avere ucciso, dal 2014 al 2016, tre malati terminali iniettando loro dell’aria con una siringa, provocando il loro decesso per embolia gassosa, mentre il malato veniva trasportato dall’ospedale a casa.  Obiettivo guadagnare i 200-300 euro di ‘regalo’ che la famiglia gli  avrebbe dato per la ‘vestizione’ della salma. Soldi che l’uomo avrebbe poi diviso con i clan mafiosi di Biancavilla e Adrano.

Nell’inchiesta, ‘Ambulanza della morte’, sono indagate altre due  persone, non raggiunte da provvedimenti restrittivi. Del rapporto con  le onoranze funebri, e delle mani di Cosa nostra sul ‘caro estinto’,  si erano già occupate altre due precedenti operazioni antimafia che  hanno decimato le cosche della zona e i suoi vertici. Certo è che,  come confermato dalle indagini dei carabinieri della compagnia di  Paternò, su ambulanze e onoranze funebri l’interesse dei clan è  fortissimo.

La Procura di Catania ha fatto uno screening sui casi di  morti sospette in ambulanza, rilevandone 50 tra il 2012 e il 2016.        (Ftb/Adnkronos)

Did you find apk for android? You can find new Free Android Games and apps.


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome:

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.