DI ITALPRESS
Bmw non si concede pause ed ecco irrompere
sul mercato italiano la Bmw 6 GT evoluzione e “upgrade” della
precedente 5 GT: va ad inserirsi al vertice della gamma della
Serie 6, prezzo a partire da 68.100 euro per la 630d Business
(2993 cc, 265 cv, consumo 4,9 litri x 100 km). Quattro livelli di
allestimento (Business, Sport, Luxury e M Sport), cambio
automatico Steptronic a 8 rapporti di serie, trazione posteriore o
integrale. Nelle concessionarie la Serie 6 Gran Turismo viene
offerta solo con motori a sei cilindri (la 630i con il benzina 4
cilindri da 258 cv non viene importata da noi): cioe’ il 2.998 cc
della 640i da 340 cv e tre varianti del tremila turbodiesel di
2.993 cc. Al top della gamma diesel c’e’ la 640d con 320 cv, poi
viene la 630d da 265 cv, infine, solo per l’Italia e per motivi
fiscali viene proposta la variante depotenziata a 249 cv. Adesso
siamo a quattro varianti di carrozzeria: Coupe’, Cabrio, Gran
Coupe’ a quattro porte e Gran Turismo a cinque. I veli si erano
alzati al Salone di Francoforte, dove il modello si era fatto
apprezzare per le linee piu’ dinamiche. Presenti, secondo la
filosofia innovativa del brand di Monaco di Baviera, novita’
tecniche, un abitacolo piu’ spazioso e confortevole e, dato della
massima importanza, un livello notevole di assistenza alla guida,
grazie a numerosi dispositivi elettronici, controllati da ben 20
tra sensori e telecamere posizionati nei punti piu’ strategici
della vettura. Sistemi, molti dei quali derivati dalla Serie 7, che fanno aumentare il comfort di utilizzo cosi’ da garantire a chi siede al volante tranquillita’ operativa in diverse situazioni. Un esempio
su tutti: se c’e’ il cruise control adattivo con funzione Stop&Go
(extra da 1230 euro) questo sistema gli evita continui interventi
sul pedale del freno e le noiose accelerazioni quando si procede
nella marcia in colonna in caso di rallentamenti o di lavori in
corso. Siamo al livello 2 della guida assistita ma secondo un
recente sondaggio gli italiani non vedono di buon occhio il
“sopravvento impertinente” della vettura. L’abitacolo e’ molto
accogliente anche per chi siede dietro tanto da poter viaggiare
quasi sdraiato grazie allo schienale regolabile del divano: sembra
di stare in un salotto. La posizione di guida non affatica e per i
piu’ esigenti c’e’ a disposizione, in optional,la funzione di
massaggio interno (1.020 euro). Le cinture di sicurezza non sono
regolabili in altezza e quando c’e’ da pagare il pedaggio
autostradale il disagio lo si avverte. Nella plancia spiccano un
quadro digitale e un monitor a colori da 10”25 che consente di
collegarsi al top con il mondo esterno coll’avanzato sistema di
infotrattenimento. Questo puo’ anche essere impostato tramite
gesti della mano davanti allo schermo, se si acquista il “gesture
control” (260 euro). La funzione Microsoft Exchange sincronizza
mail, appuntamenti nel calendario e dati contenuti nel cellulare.
L’elevata connessione di bordo e’ uno degli atout di questa Serie
6 GT che, tramite la fantasiosa “nuvola”, il cloud, scambia con le
altre Bmw in circolazione informazioni sul traffico e su eventuali
intoppi od ostacoli presenti sulla strada. Rispetto alla Serie 5
GT, ha una linea piu’ aerodinamica (il Cx e’ adesso di 0,25). Il
look e’ piu’ slanciato anche per l’assenza delle cornici dei
finestrini posteriori. La nuova coda e’ piu’ filante, la capacita’
del vano bagagli e’ compresa fra 610 e 1800 litri. E’ aumentata
in lunghezza di 87 mm (quindi 5.091 mm), invariata nella larghezza
(1.902 mm), piu’ bassa di 21 mm (1.538 mm), differenza che nella
parte posteriore, caratterizzata da un tetto piu’ inclinato che
penalizza la visibilita’ posteriore), si estende sino a 64
millimetri. Nasce con un ampio impiego di materiali leggeri.
Standard sospensioni posteriori ad aria (disponibili per 2.000
euro anche anteriormente), che consentono in velocita’ di
abbassare di 10 mm l’assetto del veicolo, operazione che oltre i
120 km/h e’ accompagnata dalla fuoriuscita automatica di un
alettone posteriore. Procedendo sotto i 50 orari, invece, il
posteriore puo’ essere alzato di 20 mm, a vantaggio del comfort di
marcia sull’asfalto irregolare. Il tetto e’ panoramico. Testata
nella versione d’ingresso ha convinto nei parametri piu’
interessanti sia a livello di riprese, accelerazioni, ingresso ed
uscita dalle curve nei tratti misti, con un cambio di precisi
rapporti ad otto marce, assenza di rollio, con un Executive drive
nel ruolo di maggiordomo. E dopo l’imbrunire o di sera scatta il
tappeto luminoso cioe’ la luce di benvenuto attorno alla vettura.
Oltremodo facile parcheggiarla.
