Sulle note esilaranti tra solitudine e stravaganza si apre “Benedetta Follia“, il nuovo film di Carlo Verdone, ieri in anteprima a Palermo e in distribuzione nelle sale cinematografiche dall’11 gennaio 2018. Unica tappa in Sicilia, quella palermitana, per la presentazione della commedia romantica, scelta dall’attore romano, che ritorna nell’isola dopo molti anni. Nel suo nuovo film, scritto per la prima volta insieme a Nicola Guaglianone e Menotti, distribuito da Filmauro, Carlo Verdone, giunto al suo ventiseiesimo film, per la prima volta porta in scena la Roma del centro storico. Un cast quasi tutto al femminile: Ilenia Pastorelli, premio David di Donatello come miglior attrice per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Maria Pia Calzone, la Donna Imma di “Gomorra”, Lucrezia Lante Della Rovere, Paola Minaccioni e molte attrici provenienti tutte dal teatro. “È una grande fortuna per me recitare con un maestro quale Verdone”-afferma la Pastorelli- alla prima del film nella città metropolitana, manifestando il suo amore per la Sicilia e ricordando le sue origini palermitane. “Benedetta Follia”, prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis, è il più femminile” tra quelli della carriera di Carlo Verdone, nel doppio ruolo di regista e attore con un cospicuo numero di interpreti femminili al suo fianco, alcune delle quali sono alla loro prima esperienza su un set. Ancora la donna come carta vincente nelle produzioni di Verdone. Le donne di oggi con i loro tic, le loro paturnie, le loro debolezze, le loro qualità e desiderose di affetto. “Senza l’aiuto di Guaglianone e Menotti non avrei mai scritto certe scene, di incontri tragicomici, surreali e così pieni di energia. È una storia di amore che dimostra che nella vita c’è sempre una seconda chance. Basta provarci. In merito a Ilenia Pastorelli, invece cercavo una ragazza piena di anima, sincera, vera. Tutte caratteristiche che Ilenia possiede”. A spiegarlo è il regista, Carlo Verdone, all’anteprima del film davanti un pubblico caloroso e la sala gremita del cinema Politeama a Palermo. La “follia” del titolo è quella di Luna( Ilenia Pastorelli), a rappresentarla con il suo personaggio, mentre l’aggettivo ‘Benedetta’ è un chiaro riferimento all’attività del protagonista maschile, Guglielmo(Carlo Versone), uomo dalla vita morigerata, commerciante di articoli religiosi, lasciato dopo 25 anni di matrimonio dalla moglie Lidia( Lucrezia Lante della Rovere), che sceglie una compagna per la sua nuova vita. L’arrivo di Luna, (Ilenia Pastorelli)una scatenata borgatara aspirante commessa, sconvolgerà oltre ogni dire la vita dell’uomo trascinandolo nel mondo delle App, per appuntamenti amorosi, alla ricerca spasmodica di un modo per rimettersi sul mercato. L’amore al tempo delle App, per incontri, ancora di salvezza per i single 2.0, per rimettersi in gioco a pensare che si può sempre ricominciare e che la vita riserva sempre delle sorprese. Applicazioni per i single, ma anche per uomini e donne molto occupati, per tipi solitari o per edonisti desiderosi di attenzione. Cè la App che ti permette di individuare il volto che più assomiglia alla celebrity preferita, e quella che permette di conoscere nuovi gruppi di amici. Se infatti un tempo non troppo lontano, gli incontri on line erano praticamente tabù, negli ultimi anni sono stati decisamente sdoganati e addirittura sembrano diventati lo strumento principale, assolutamente trasversale per incontrare persone nuove, per trovare l’anima gemella o anche solo per una fugace avventura. Il fenomeno Dating App, esploso negli Stati Uniti circa cinque anni fa, in crescita esponenziale nel nostro Paese, ormai è entrato nel quotidiano di molti. Una commedia che unisce divertimento e comicità con un tocco di poesia. E’ una storia piena di amore e di sentimenti con tanta ironia e che trasmette sensazioni positive e il messaggio che nella vita si può sempre ricominciare e si può ricostruire una bellissima armonia proprio come succede a Luna e Guglielmo anche se su strada parallele. Una storia singolare in cui in molti potranno riconoscersi. Un film che è una bella carezza, piena d’amore.
