Un ufficio consolare cinese è stato aperto in città, nella sede amministrativa della Comunità Cinese di Palermo di Via Lincoln n.24. Sotto la guida del console Li Fan coadiuvato da alcuni funzionari, inviati appositamente a Palermo dall’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese di Roma, in una sola giornata sono state raccolte oltre 500 pratiche tra rinnovi e rilasci di nuovi passaporti e certificazioni varie.
Un nuovo servizio che agevolerà intere famiglie della comunità cinese che risiedono in Sicilia, evitando così ad essere costretti a sostenere dei costi per estenuati viaggi, anche con bambini piccoli, verso le sedi diplomatiche di Roma o Prato, le uniche che fino ad oggi potevano espletare tali funzioni.
Alla giornata lavorativa, hanno partecipato tra gli altri il segretario generale Rag Marco Mortillaro e l’avvocato per gli affari legali Calogero Giardina della comunità cinese, Giusy Tamburello consulente del sindaco per i rapporti con la Cina ed il consigliere comunale Sandro Terrasi.
“Palermo ci ha lasciato una grande impressione molto positiva -dichiara il console cinese Li Fan-una città che accoglie non solo per offrire nuove opportunità di lavoro, ma anche metà turistica. I nostri giovani frequentano le scuole e le università palermitane con profitto e grande partecipazione alla vita palermitana. Questo nostro ufficio consolare vuole essere un ulteriore ponte di sviluppo tra la Sicilia e la Cina.”
“Esprimo apprezzamento -dichiara il sindaco Leoluca Orlando che ha incontrato i diplomatici– per la sempre più forte e visibile integrazione della comunità palermitana cinese nella vita della città a cui dà un contributo imprenditoriale significativo, favorendo possibilità di occupazione anche per italiani e palermitani stranieri. L’istituzione di un ufficio consolare mobile da parte dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Palermo è conferma della rinnovata volontà di integrazione di una comunità che conta circa 3000 presenze nella città di Palermo e 6000 presenze nella più vasta aria del palermitano”.
“La comunità cinese di Palermo-dichiara il presidente dell’associazione Han Guangrong- oltre ad essersi perfettamente integrata nel tessuto sociale fornisce anche opportunità di lavoro ad oltre 300 giovani palermitani che sono stati regolarmente assunti con busta paga.”