“Mi piacerebbe un ministro della Lega per i rimpatri”: così Matteo Salvini che in un video su Facebook ribadisce che per la Lega la priorità è combattere l’immigrazione clandestina ma ammette che non sarà così semplice.
“Adesso c”è il rischio che ricomincino gli sbarchi, avete visto le minacce che arrivano da Bruxelles da qualche commissario: l’Italia deve continuare a calare le braghe, far finta che non ci siano confini. Non è così – puntualizza Salvini – nel programma di governo c’è scritto. Mi piacerebbe un ministro della Lega che si occupi di sicurezza e confini che ne sia garante”.
Le ricette sono: “per i delinquenti solo una via: ritornare a casa, richieste di asilo più veloci, allontanamento dalle nostre carceri dei troppi stranieri (che ci costano un occhio della testa), assunzione di giudici per avere processi più veloci e una stretta all’immigrazione clandestina che è un business miliardario”.
Infine dal leader della Lega una promessa: “Se parte un governo con la Lega i 5 miliardi di spesa previsti dalla sinistra per l’accoglienza vengono tagliati o almeno dimezzati per mettere soldi sul capitolo rimpatri, allontanamenti, espulsioni”.