I carabinieri hanno arrestato a Pachino, nel Siracusano, Farid Larhfiri, marocchino di 39 anni, per violazione di domicilio, tentata violenza sessuale, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione di una donna polacca e l’avrebbe molestata. E’ stata proprio la vittima a chiamare i militari dell’Arma, che hanno bloccato l’uomo. Larhfiri si e’ anche scagliato contro i carabinieri prima dell’arresto. Si trova ora presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Operativo l’hanno arrestato in flagranza dei reati, il marocchino era già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti. Era piena notte quando una donna polacca, con voce rotta dal pianto ed in evidente stato di agitazione, ha contattato il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia riferendo di essere stata molestata da un uomo che si era introdotto in casa sua.
Sul posto è giunta immediatamente una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Noto, e i militari, dopo essersi assicurati delle condizioni di salute della donna, hanno provveduto a bloccare l’uomo, in evidente stato di alterazione, il quale, alla vista dei militari, non esitava a scagliarsi contro di loro per evitare i controlli.
La donna ha raccontato che l’uomo aveva insistentemente bussato alla sua porta al fine di farsi aprire e, avuto accesso all’abitazione, avrebbe bloccato la donna, strattonandola diverse volte, per poi palpeggiarla e portarla in camera da letto. Riuscita a liberarsi dalla morsa dell’aggressore la donna ha chiamato i Carabinieri che, poi hanno bloccato e portato l’uomo in caserma
La donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Noto, dove è stata visitata per le contusioni e le escoriazioni riportate. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato portato presso la casa circondariale ‘Cavadonna’ di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.
(Giz-Rre/AdnKronos)
(Foto d’archivio)
