Alle 17 è scaduto il termine per la presentazione delle autocandidature alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle. La deadline, inizialmente fissata alle 12, è stata posticipata “per poter garantire la più ampia partecipazione”, dal momento che il “picco di accessi” ha causato rallentamenti al sito.
Tra i parlamentari uscenti, hanno scelto di non ripresentare la propria candidatura la senatrice sarda Manuela Serra – che su Fb ringrazia Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio e annuncia di voler continuare ad aiutare il M5S come attivista – e Riccardo Nuti, deputato palermitano sospeso in passato per il caso firme false insieme alle colleghe Giulia Di Vita e Claudia Mannino.
In un lungo post su Fb Nuti stronca il ‘nuovo’ M5S: “Il Partito delle Stelle – scrive – non è il Movimento 5 Stelle” e “se per crescere si guarda al cattivo esempio, ovvero i partiti che hanno degradato il Paese, c’è il forte rischio di confondersi fra questi e a quel punto non si potrà che arrivare dove già costoro ci han portato”.
Tra i punti contestati da Nuti, la clausola che obbliga i futuri parlamentari 5 Stelle a votare la fiducia a un governo targato M5S, così “come la multa in caso di allontanamento per dissenso politico come se il Partito delle Stelle avrà sempre ragione e rispetterà sempre il programma e a tradirlo sarà per forza il parlamentare. La storia ci insegna che in realtà non è così ma anzi può verificarsi il contrario”.
Dito puntato anche contro la gestione dei casi che riguardano esponenti indagati: “Nel Partito delle Stelle – denuncia Nuti – si possono candidare indagati e imputati che vuole il capo politico. Così lo stesso capo politico indagato si può candidare, i parlamentari che hanno un processo in corso si potranno candidare se il capo politico vorrà, altrimenti lo stesso capo politico potrà decidere a sua discrezione chi far fuori e chi no”.
Sarà della partita, invece, il deputato Matteo Mantero, che è stato in forse fino all’ultimo: “Se riterrete che in questi anni abbia fatto il mio dovere e pensate che la mia esperienza sia ancora utile sarò lieto e orgoglioso di essere ancora vostro portavoce, diversamente lascerò volentieri il mio posto a forze fresche”, scrive su Fb rivolgendosi agli attivisti M5S. (Ant/AdnKronos)