Strage sulle strade, strage sul lavoro. Ma la sicurezza è un problema che riguarda i migranti e i “coloured”, quanto pare. Nel giro di poche ore due morti bianche nel Messinese, una a Messina, l’altra a Patti, la prima nell’edilizia e la seconda in campagna.
A Messina un operaio di 63 anni ha perso la vita precipitando da una impalcaura a causa di un cedimento. Faceva il suo lavoro su un balcone all’altezza del quinto piano di un edificio ubicato in un complesso residenziale della via Panoramica dello Stretto.
Secondo le prime ricostruzioni del grave incidente l’impalcatura avrebbe ceduto d’improvviso, trascinando l’operaio sull’asfalto dopo un volo di una decina di metri circa.
I soccorsi sono arrivati ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. La Polizia sul posto ha raccolto tutti gli elementi utili per ricostruire l’incidente.
L’altro incidente si è verificato a Patti, in campagna. La vittima è rimasta schiacciata dal trattore che guidava per arare il podere. Si tratta di un mezzo cingolato che dovrebbe avere misure di sicurezza abbastanza solida. Eppure il trattore si è capovolto durante una manovra mentre veniva lavorato un terreno coltivato a ulivi. Il mezzo, ribaltandosi, è finito su un canalone sottostante al podere.
La vittima, cinquantenne, si chiama Giuseppe Cicero di 50 anni, di Mongiove di Patti. La Procura di Patti ha affidato ai carabinieri le indagini.
(Foto d’archivio)