“In Sicilia, cosi’ come immagino anche in tutte le regioni d’Italia, si sta abbattendo la ‘tempesta perfetta’ del nuovo regolamento per la protezione dei dati personali”. Cosi’ il responsabile della Comunicazione dell’Ugl Sicilia, Filippo Virzi’. “In particolare – spiega – lo schema di decreto legislativo, prevede l’abrogazione di tutte quelle norme contenute nel codice privacy relative a materie che sono disciplinate da disposizioni del regolamento europeo nonche’ di quelle che, seppure simili alle norme europee, sono pero’ inserite in contesti completamente diversi rispetto alle disposizioni del regolamento. Io credo che non siamo realmente pronti a recepire questa tempesta perfetta – aggiunge Virzi’ – Intanto, le aziende che non aggiornano le proprie policy sul trattamento dei dati sono passibili di pesanti sanzioni fino al 4% del fatturato aziendale e cio’ sta provocando grande confusione.
“Diventa sempre piu’ probabile l’ipotesi secondo cui il Garante italiano, in analogia con altre Authority europee, possa annunciare un periodo di tolleranza di qualche mese, in cui non saranno rigorosamente e automaticamente sanzionate le inadempienze ai nuovi obblighi che dovessero essere rilevate a seguito di un’ispezione.
“Fra gli elementi di novita’ – spiega Virzi’ – il nuovo regolamento introduce anche la figura obbligatoria del Data Protection Officer, cioe’ il responsabile della protezione, una figura parzialmente nuova almeno per noi italiani. Cosa che per noi organizzazione sindacale, rappresenta una figura di garanzia in quanto ha il dovere di fornire informazioni e consigli nei confronti dei titolare del trattamento e dei suoi dipendenti in merito alla normativa dell’Unione e dei singoli Stati in materia, per verificare l’attuazione delle normative vigenti e comunicare il proprio parere in relazione alla valutazione di impatto sulla protezione dei dati”. (ITALPRESS)