Su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, bacchetta duramente la terza carica dello Stato.”Un presidente della Camera con le mani in tasca durante l’Inno d’Italia è semplicemente indegno”.
Negli Stati Uniti l’inno si ascolta con una mano sul petto in qualunque circostanza, altrove si rimane impettiti, in piedi, o si porta la mano sulla fronte, come fanno i militari. Restare con le mani in tasca non rispetta il galateo, sopratutto, se a restare con le mani in tasca è un rappresentante delle istituzioni.
E’ grave? No, non lo è, ma rivela una modesta esperienza. Nient’altro. Forse distrazione, ma nell’uno e nell’altro caso, Roberto Fico deve darsi una mossa. Non può farsi cogliere in fallo. Giorgia Meloni è stata, tuttavia, molto aspra. Come se non vedesse l’ora di saltare su Fico per le sue distrazioni. Un pò di indulgenza non guasterebbe. Ma ci sono le “ragioni di partito” a suscitare reazioni così dure, il bisogno di cogliere in fallo l’avversario politico.
Nel tardo pomeriggio è arrivata sempre via social la risposta del Presidente della Camera: Preferisco una mano in tasca per qualche
secondo alla mano sul cuore di chi poi tradisce lo Stato”. (Ant/AdnKronos)