L’Ugl interviene in merito alla protesta degli agenti che si sono autoconsegnati nella Casa circondariale di Siracusa. “Abbiamo inviato una lettera al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per invitarlo a prendere atto della situazione e a prendere opportuni provvedimenti in merito. La situazione e’ ormai insostenibile, non solo in questa citta’ ma anche in altri Istituti, compresi quelli del Nord”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale Ugl Polizia penitenziaria, Alessandro De Pasquale, che chiede “misure idonee a garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli Istituti penitenziari e i diritti dei lavoratori”. “Vi e’ necessita’ – sottolinea De Pasquale – di potenziare le unita’ della Casa circondariale di Siracusa per fare fronte al sovraffollamento, cosi’ da instaurare turni equi, con orari confacenti alla salute delle agenti e degli agenti, assicurando il giusto riposo e restituendo dignita’ professionale a persone che svolgono il proprio lavoro sotto al limiti della sicurezza”. Nel frattempo nella Casa Circondariale di Siracusa l’autoconsegna continua. Sono 50 gli agenti a protestare mentre “alcuni di loro – aggiunge De Pasquale – hanno iniziato ad accusare malori dovuti alla mancanza di riposo, con tachicardia e pressione alta. Sono arrivati segnali importanti di solidarieta’ e di attenzione da parte di esponenti politici locali, e questo certamente puo’ rincuorare, ma non risolve i problemi”.
(ITALPRESS).