
“Sabato c’era un rischio, parlando con tutti abbiamo deciso che il rischio andava corso. Ho preso io la responsabilita’ di tornare subito nonostante il Dottore mi aveva detto che clinicamente non ero a disposizione, mi sono assunto la responsabilita’ contro tutto e tutti di esserci. Purtroppo non e’ andata bene, c’e stata una piccola ricaduta”. Con queste parole il difensore del Palermo Giuseppe Bellusci spiega le motivazione del riacutizzarsi della lesione di secondo grado del bicipite femorale destro. “Lavorero’ anche di notte per tornare, questo sicuramente – ha continuato il giocatore – Con l’Avellino abbiamo avuto un grande approccio alla partita, anche dopo il gol dobbiamo continuare a mordere e non abbassarci. Mancano 5 partite, dobbiamo dare il massimo in tutte le gare. L’organizzazione, dal mio umile punto di vista, e’ fondamentale. La testa deve accompagnarci per tornare in Serie A. So che siamo in grado di vincere le restanti 5 partite. Personalmente non faccio calcoli. L’obiettivo deve essere vincere venerdi’. Poi penseremo alla gara di lunedi’. Dobbiamo pensare una gara alla volta”. Bellusci elogia il giovane compagno Accardi: “Per me e’ pronto per affrontare questo campionato. Si e’ sempre allenato con grande professionalita’ e nel suo serbatoio ha la conoscenza per affrontare questo campionato. La Gumina? E’ un calciatore fortissimo. Va lasciato giocare, sa cosa deve fare. Tutti commettiamo degli errori, e’ il percorso naturale di ognuno di noi”.
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