E’ stato individuato e denunciato l’uomo che all’alba del 16 dicembre ha appiccato il fuoco davanti il portone dello studio legale Vallone e Pizzo, ad Alcamo . Secondo i carabinieri, M.V., 48 anni, avrebbe preso due bottiglie di plastica vuote in un bar e, dopo averle riempite di benzina, si sarebbe recato a piedi dinanzi il portone dello studio legale. Poi avrebbe accatastato alcuni rifiuti di fronte al portone, gettato sopra la benzina e appiccato il fuoco. Chiaro anche il movente del gesto: uno degli avvocati dello studio legale aveva assistito la sua ex moglie nella causa di separazione.
Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi ha plaudito al lavoro dei carabinieri che, “in un brevissimo arco di tempo” hanno individuato l’autore dell’incendio appiccato al portone dello studio legale Vallone e Pizzo. Il primo cittadino ha anche espresso la sua solidarietà allo studio degli avvocati alcamesi vittime “del vile attentato incendiario”. (Man/AdnKronos)