“Riproporremo lo streaming in tutte le commissioni. Nella precedente legislatura la diretta c’era solo nella quarta e nella seconda commissione perché era stata bocciata la possibilità di averla in tutte”. Lo ha detto all’Adnkronos Valentina Zafarana, capogruppo del M5s all’Ars, aggiungendo che “rispetto alle presenze dei presidenti dei gruppi e delle commissioni che vengono sancite in automatico per quanto riguarda lo svolgimento dell’aula faremo in modo che venga considerato presente solo chi lo è effettivamente perché questo dà luogo a maturare gettone di presenza e non è giusto che lo abbia chi non c’è “.
“Tre posti dentro l’ufficio di presidenza, piu’ che una vittoria del M5S rappresentano una vittoria dei siciliani. Ci riprendiamo con forza quello che ci era stato negato in passato. Questo palazzo diventera’ veramente una casa di vetro, porteremo tutto a conoscenza dei cittadini, Nella scorsa legislatura tutto ci passava sopra la testa senza che potessimo fare nulla”. Il capogruppo del M5S all’Ars Valentina Zafarana commenta in questo modo l’elezione di oggi di Salvatore Siragusa (questore) e Stefano Zito (segretario) che si aggiungono alla vicepresidenza di Giancarlo Cancelleri.
“Ora – afferma Valentina Zafarana – abbiamo gli strumenti per incidere veramente. Non faremo sconti a nessuno. I nostri occhi saranno quelli dei siciliani. E le dirette streaming dovranno diventare la regola in tutte le commissioni”.
“Nella scorsa legislatura – afferma Siragusa – pur essendo la seconda forza all’Ars, il M5S era stato lasciato fuori dall’ufficio di presidenza. I tre posti rappresentano un giusto riconoscimento al risultato elettorale: siamo il primo gruppo dentro al palazzo. Puntiamo sulla trasparenza, non a caso vogliamo portare la stampa dentro l’aula. E’ assurdo che i giornalisti debbano raccontare solo quello che riprendono le telecamere e che vedono su un monitor in sala stampa. Le cose piu’ importanti spesso accadono a telecamere spente”.
Per Stefano Zito “la lotta contro gli sprechi in un momento difficilissimo per le famiglie e le imprese va condotta in maniera rigida”. “Questo palazzo – dice – costa quasi 150 milioni all’anno”