Gennaio mese magico per i parti plurimi all’ospedale Umberto Primo di Enna. Per il terzo anno consecutivo sono nati tre gemelli tutti da gravidanza naturale. Enna stravolge dunque le statistiche nazionali almeno un parto su 1100 è trigemino. In Italia i bambini frutto di parti trigemellari non superano i 350 di 16mila e cinquecento nati. Gli ultimi neonati in ordine di arrivo sono venuti alla luce mercoledì 17, si chiamano Angelica, Mariaelisabeth e Antonino. La mamma, che sta bene, è Maria Luminato di Nissoria e il papà è Nicola Campagna. La squadra guidata dal primario Giuseppe La Ferrera ha eseguito un taglio cesareo d’urgenza alla 34settimana settimana. I tre piccoli, adesso in neonatologia, pesano due chilogrammi ciascuno. Il fatto eccezionale è che proprio un anno fa 13 gennaio 2017, venivano al mondo altri tre gemellini, Jonas, Gioele e Nunzio da una coppia di Leonforte, Lorena Trovato e Domenico Smario entrambi trentenni. In questo caso si trattava di una gravidanza quadrigemina. A rimarcare la coincidenza straordinaria l’anno prima esattamente l’8 gennaio 2016 nascevano altri tre piccolini Paola Pia, Emma e Gioia Maria, figlie di Carmela e Angelo risicato. Alla nascita le bimbe pesavano poco più di un chilo proprio perché premature per via di un cesareo urgente. L’ostetricia e ginecologia di Enna non è nuova a queste circostanze eccezionali negli scorsi anni i camici bianchi del reparto hanno seguito gravidanze anche di quattro gemelli. E negli ultimi anni il reparto a ospitato in contemporanea più gravidanze trigemine. Ginecologia, da diversi anni è infatti centro di riferimento per la Sicilia orientale per gravidanze e parti ad alto rischio insieme all’Utin, la terapia intensiva neonatale raccogliendo anche per questo con maggiore frequenza gravidanze gemellari. In Italia il numero complessivo dei gemelli è più o meno di 16.500 ogni anno intorno al 3 per cento dei 550mila nati. “Nel nostro Paese i parti di tre o più gemelli sono meno del 1 per cento sul totale delle nascite e in 8 casi su dieci – spiega il primario La Ferrera – sono frutto di fecondazioni assistite mentre in tutti e tre i casi ennesi le gravidanze sono state spontanee, inclusa l’ultima di Nissoria”. A Enna il primo parto trigemino, dopo un fermo di 25 anni, si registrava nel 2009 e l’eccezionalità dell’evento era raddoppiato considerata l’età della madre, la donna aveva 53 anni, in questo caso si trattava però di fecondazione assistita. Il reparto Ennese proprio perché Centro specializzato nelle gravidanze ad alto rischio accoglie donne provenienti anche dal Nisseno, dalle Madonie e dall’Agrigentino. “Nei prossimi mesi – annuncia La Ferrera, a capo anche del dipartimento Materno Infantile – la Neonatologia si attrezzerà di una strumentazione per il trattamento con ipotermia del neonato asfittico per innalzare ancora il grado di sicurezza dei bambini che nascono nel nostro ospedale”.
A Enna nascono tre per volta, parto trigemino per il terzo anno consecutivo
Want create site? Find Free WordPress Themes and plugins.
Did you find apk for android? You can find new Free Android Games and apps.